martedì 29 settembre 2009

Appello FAI ai sindaci lombardi per difendere il loro territorio

Il Fondo Ambiente Italia (FAI) pubblica un appello rivolto ai sindaci lombardi per contrastare il Piano Casa del Governo, ripreso e modificato spesso in peggio da alcune regioni tra le quali la Lombardia.

"Proteggete le bellezze del nostro territorio dal piano casa". Mancano pochi giorni all’entrata in vigore della Legge che permetterà ai cittadini di ampliare, fino al 20%, la volumetria di edifici esistenti.
Però, entro il 15 ottobre ogni amministrazione comunale dovrà decidere e comunicare alla Regione quali aree non potranno essere interessate dall’attuazione del Piano Casa.
Per questo il FAI invita a "prendere coscienza del valore del paesaggio, sia dal punto di vista culturale che ambientale". L'Associazione cerca di consigliare delle linee guida da seguire nella scelta delle aree da salvaguardare: "Bisogna difendere i caratteri identitari del nostro Paese. Si raccomanda quindi l'esclusione dei centri storici e di tutte le zone di particolare valore paesaggistico e ambientale. Ogni Comune deve attivarsi in tutti i modi per evitare l'ulteriore involgarimento e degrado del nostro territorio a causa di una Legge che appare come strumento di disordine ai danni della collettività".

Inutile aggiungere come questo provvedimento si disastroso: oltre alla percentuale di ampliamento, prevede la possibilità di evitare la Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) e quindi permette a chiunque di operare modifiche su appartamenti senza alcun controllo di fattibilità strutturale, oltre a permettere il diffondersi del lavoro in nero.

Sommiamo questo allo Scudo fiscale ampliato ai falsi in bilancio e abbiamo un quadro sociale della nostra Italia.
Nessuno prova un po' di vergonga?

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails