giovedì 1 ottobre 2009

Una Finanziaria 2009 che stronca l'ambiente e l'economia

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, si dichiara contrariata per i contenuti della Finanziaria 2009.
Non è la prima volta che i suoi colleghi di Governo prendano decisioni in sua assenza e senza consultarla. Ricordate sul nucleare e la scelta di siti per le nuove centrali?
Come dichiarato dallo stesso Tremonti, la Finanziaria 2009 sarà molto leggera. "Non ci sono tasse, non ci sono aggiunte", non ci sono soldi. Solo alcune voci sono, secondo il Ministro, "voci non eliminabili", per altre si dovrà aspettare fine anno per sapere quanto il Governo riuscirà a monetizzare anche tramite la porcheria dello scudo fiscale.
Le preoccupazioni della Prestigiacomo derivano dal fatto che sono spariti finanziamenti per tutta una serie di fondi, tra i quali quello di Kyoto, difesa del suolo e acqua.
Il Presidente Berlusconi cerca di ricucire lo strappo all'estero con dichiarazioni di impegni per la tutela ambientale e gli investimenti per il lancio di un'economia basata sulla sostenibilità. Poi la pratica è tutt'altra.
Per dimostrare l'interesse reale che nutre l'attuale Governo per la tutela ambientale, in direzione nettamente opposta al resto del mondo, basta notare che nella Finanziaria è sparito lo sgravio fiscale del 55%, cioè il contributo per il solare termico e l'efficienza energetica rivolto a famiglie e imprese.
Già l'anno scorso era stato eliminato e poi aggiunto dopo le proteste. Questo bonus è stato utilizzato da centinaia di migliaia di famiglie che hanno risparmiato sui consumi energetici e ha messo in moto un volume d'affari superiore ai 3miliardi di euro che ha favorito la creazione di una nuova economia.

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails