Gli scienziati in tutto favorevoli al nucleare
Qualche settimana fa ha fatto notizia la lettera di 72 firme (famose) a sostegno del nucleare e rivolta al segretario Bersani del Partito Democratico.
La lettera espone un concetto non criticabile, ma secondo me arrivando ad una conclusione sbagliata: "Occorre evitare che nel PD prenda piede uno spirito antiscientifico, un atteggiamento elitario e snobistico che isolerebbe l'Italia dalle frontiere dell'innovazione. Ti chiediamo di prendere atto che il nucleare non è di sinistra né di destra". Le firme più note sono di Margherita Hack, Umberto Veronesi, Giovanni Bignami, Massimo Locicero, Aldo Amoretti, Fabrizio Rondolino, Franco Debenedetti, Tiziano Treu, Andrea Margheri, Pietro Ichino, Enrico Morando, Umberto Minopoli e Chicco Testa.
A volere dare rilevanza alla notizia e alla lettera è proprio l'autorevolezza evidenziata delle firme che finiscono per dare un aria elitaria all'iniziativa. Iniziativa di poco senso visto che la posizione del PD sull'argomento è da tempo una delle poche certezze del partito.
Un conto è l'apertura alla ricerca scientifica che abbia lo scopo di trovare migliori soluzioni anche in ambito nucleare, altro discorso è sostenere scelte energetiche inquinanti e pericolose che guardano al passato.
Questo drappello di "illuminati" cita perfino Obama che ha consentito la costruzione di due nuovi reattori nucleari. Peccato che si faccia riferimento a situazioni ben diverse: Obama ha accettato pur di poter continuare sulla strada della green economy, così come ha dovuto accettare delle concessioni restrittive pur di portare a casa la riforma sanitaria.
La risposta immediata di Bersani conferma la linea già nota del PD: "Il nostro no alla proposta del governo sul nucleare non ha assolutamente niente di ideologico. Noi contestiamo le velleità di un piano che non si occupa di alcuni argomenti centrali come la dipendenza tecnologica, le condizioni di sicurezza, la gestione degli esiti del vecchio nucleare, il decomissioning, le scorie, che mette le procedure di delocalizzazione su un binario complicato e assolutamente incerto e non affronta in maniera adeguata il problema dei costi".
La trovata molto propagandistica e frutto di applicazione delle teorie del marketing mettendo in calce firme illustri per dare valore al contenuto, la trovo molto poco seria, ancor più se è un'iniziativa di esponenti che dovrebbero essere al corrente di decisioni chiare. Mi pare inutile e dannoso porre la questione scienziati pro scienza applicata a tutti i costi contro scelte ragionate e nessuna preclusione a ricerca scientifica.
L'iniziativa è palesemente politica e non è casuale che alcuni di questi nomi siano politici a tutti gli effetti (Veronesi, Hack, Testa).
Ridicolo, ma efficace, continuare con l'associazione di idee "esperti in quanto illustri". Si può essere illustri nel proprio campo specifico e ignorare le problematiche sugli altri campi. Non credo che scienziati illustri dell'informatica interverrebbero sulla chirurgia oncologica o sull'astrofisica, Veronesi e Hack invece si prendono la libertà di mettersi sullo stesso piano di Rubbia sul nucleare.
Chi come Rifkin affronta le problematiche energetiche, lo fa sempre e comunque dal punto di vista della propria esperienza, in questo caso dal punto di vista economico. Mi aspetterei che anche "illustri" di altri campi lo facciano senza banalizzare il tutto in un "siamo tutti scienziati e parliamo di tutto".
15 commenti:
Rispondo prima sul nucleare..
Vedo numerose lettere che pregano il Presidente del Consiglio, di non optare per l'energia nucleare.
Vedrete alla fine dell'articolo, come le "scorie nucleari" possano al confronto essere acqua fresca!
O scatolette di "C.A.R.N.E--U.M.A.N.A" per cani e gatti, come il WWF propone?
Normalmente, queste richieste di "NO AL NUCLEARE", provengono da associazioni, direttamente collegate alla “sinistra-verde”. O da cittadini poco informati, o peggio ancora, male informati. Scriverò quindi a questo mio fantomatico "alter ego", augurandomi di arricchirlo, o incuriosirlo con notizie veritiere, quanto verificabili..
Gent. Sig. Di “verde-sinistra”.
Mi permetto di risponderLe, peraltro citando solo chi col " TERRORE NUCLEARE " ha costruito una invidiabile consenso elettorale e politico.
Come saprà Testa è stato anche presidente di Legambiente , e deputato del Pci .
Promotore del «no» italiano all' energia nucleare, sancito con i tre referendum del 1987.
Il titolo di questo art. credo sia chiaro : "Il nucleare? E' verde” La svolta di Chicco Testa .
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=3&ved=0CA8QFjAC&url=http%3A%2F%2Farchiviostorico.corriere.it%2F2008%2Fmarzo%2F25%2Fnucleare_verde_svolta_Chicco_Testa_co_9_080325075.shtml&rct=j&q=chicco+testa+nucleare&ei=fMLRS4ilHI2C_AaawYmzDw&usg=AFQjCNFWg_pVFCTD2YU3SpwZ-23BW1HPYQ&sig2=tm1MTdcFXlH_l8NLjOUTtA
Comunque anche Moore fondatore di “GREENPEACE” ed ecologista convinto, in occasione dell'incontro a Roma con Chicco Testa ha dichiarato: " L'energia nucleare e' importante dal punto di vista ambientale perche' non produce inquinamento atmosferico" . Inoltre "costa meno rispetto al solare e all'eolico ed e' sostenibile".
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/Nucleare-Moore-e-lenergia-del-futuro-costa-meno-di-eolico-e-solare-ed-e-sostenibile_79995795.html
Non di meno le consiglierei qualcosa di Margherita Hack peraltro ora eletta come Consigliere alla Reg. Lazio con la “ Federazione della Sinistra ”, pertanto certamente non di “parte”.
"L'Italia ha bisogno del nucleare"
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=2&ved=0CAwQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.agenziaradicale.com%2Findex.php%3Foption%3Dcom_content%26task%3Dview%26id%3D727%26Itemid%3D53&rct=j&q=margherita+hack+nucleare&ei=z8nRS-vYCIv0_AaEmtmtDw&usg=AFQjCNE_bhULwL9YZraDVnWuExpFYPUlEg&sig2=ixg6c1MCIhjDrTpWgjI1IA
Vedrà che Le sarà meno "antipatica" leggendo cosa dice di Berlusconi:
"E’ una Vanna Marchi al quadrato".
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=5&ved=0CB0QFjAE&url=http%3A%2F%2Fwww.agoravox.it%2FMargherita-Hack-contro-Berlusconi.html&rct=j&q=margherita+hack+berlusconi&ei=c8rRS7mvOJmj_Abi6IWvDw&usg=AFQjCNFEHzgeqt1NKReKR_Skl0zlzLp6pg&sig2=fj2jFIl44j2KyeiBRP9Nhw
Ma chiaro è anche un altro titolo:
"Si può essere intelligenti e filonucleari anche a sinistra."
Mi permetto di essere dubbioso, sull'essere intelligenti, considerando semplicemente che non esiste paese al mondo, (sia in passato che in presente) dove la "sinistra" sia stata fautrice di sviluppo e benessere, ma qui scivoleremmo fuori tema.
Torniamo alle "scorie radiottive" ? :
Ennesima bufala e " MOSTRO " teatralmente cavalcato.
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=1&ved=0CAYQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.inganno-ambientalista.it%2Fcontent%2Fview%2F170%2F2%2F&rct=j&q=scorie+nucleari+bufala&ei=2svRS9DpMJHc_QbNhbHWDw&usg=AFQjCNE2hur1Uy_XOzkEOLLreSI3r2BhmQ&sig2=Wml32mU4Qiqhc4VXVb3_fg
Da cui estraggo:
L’allocazione sicura dei rifiuti radioattivi, lungi dall’essere un problema irrisolto, è invece, dicevo, un problema di ingegneria semplicissimo e facilmente risolvibile .
Ma esso diventa un problema risolto a una sola condizione: che si individui il sito per un deposito, anche solo di superficie, di questi rifiuti, e si metta in cantiere la sua rapida realizzazione. Energia elettronucleare o no, il Paese produce rifiuti radioattivi, e allocarli in un appropriato deposito come fa tutto il resto del mondo non è una opzione, ma un dovere, verso noi stessi e verso le generazioni future.
Comunque la " sostanza " della nostra discussione resta semplicissima, sui nostri confini, ve ne sono 62 entro 200Km .. e sono tutte bellissime, sicurissime, ecologiche centrali nucleari.
E non avrei alcuna difficoltà ad ospitarne una nel mio giardino, cosa poi non tanto assurda o lontana dalla realtà, come potrà comprendere da questo altro articolo :
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=3&ved=0CA0QFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.ilsole24ore.com%2Fart%2FSoleOnLine4%2Fdossier%2FEconomia%2520e%2520Lavoro%2Frisparmio-energetico%2Fbusiness%2Fgates-toshiba-nucleare.shtml%3Fuuid%3D4d012a14-3666-11df-b7ae-e50d8dadb287%26DocRulesView%3DLibero&rct=j&q=toshiba+nucleare&ei=2s7RS7GBI4H-_AaLpIXcDw&usg=AFQjCNE8CEwHh2lBbNdzfGFt3f7ttZ0ttw&sig2=yn8W7fZZtWT51fHvVWP-Uw
I o temo molto di più la "sinistra-verde" e le spiego anche perchè:
Le “CENTRALI NUCLEARI”?
Sarebbe bello poter avere energia, con una presa di corrente direttamente dal tronco di una pianta, ma così non è, e il “ SONNO ” italiano spero sia terminato.
Leggo con estremo piacere a tal riguardo:
Il Premier Silvio Berlusconi e il Presidente francese Nicolas Sarkozy hanno firmato l’accordo intergovernativo sul nucleare che vedrà Italia e la Francia sempre più vicine nella produzione di energia dall’atomo.
E sempre con estremo piacere, apprendo che grazie al Governo Prodi, le centrali sono considerate “segreto di stato” per motivi strategici.
Quindi facilmente superabile il “veto” del referendum.
Se poi troviamo la pianta con la “spina” incorporata, tanto meglio, ma ora è necessario l’atomo.
E’ indispensabile non dipendere esclusivamente dal petrolio, e dai capricci dei gasdotti.
Dai capricci e dai deliri di pseudo- ecologisti isterici.
Il resto è solo pura demagogia, intrallazzi e consulenze.
Non meno importante è muoversi per tempo, viste le difficoltà italiane.
I girotondi, le Sovrintendenze al paesaggio, i milioni di comitati “CONTRO” A TUTTO “SEMPRE”.
Comitati, fondamentalmente di “SINISTRA” opportunistici e ipocriti, si dimenticano di chiarire che la bomba di Hiroshima ha rilasciato nell'atmosfera 4,5 tonnellate di sostanze radioattive, mentre l'esplosione del reattore di Cernobyl ne ha rilasciate circa 50 di tonnellate.
Ma agghiacciante è la descrizione di quanto avvenne prima dell’esplosione.
E di come l’incidente sia il risultato di una follia collettiva, di incapaci, di criminali e incompetenti.
Frutto questo disastro, di una impressionante somma di fattori di rischio che riguardano sia le caratteristiche intrinseche fondamentali del tipo di macchina e di alcuni suoi particolari, sia del sistema di gestione economico e amministrativo.
Per cui la centrale nucleare risultava priva di personale qualificato, infine per la scelta di un "esperimento" nelle ore dell'incidente che fu compiuto con errori di coordinamento e manovre particolarmente incaute e sfortunate.
Gli operatori della centrale NON erano a conoscenza dei problemi tecnici del reattore.
I progettisti sapevano che il reattore era pericoloso in certe condizioni, ma avevano nascosto intenzionalmente tale informazione ai tecnici.
Il personale dell'impianto era composto per la maggior parte da operatori non qualificati . Il direttore, aveva esperienza di impianti a CARBONE; anche il capo ingegnere, proveniva da impianti convenzionali.
Già nel 1982 il reattore numero 1, a causa di manovre errate effettuate dal personale tecnico, ha subito la distruzione dell'elemento centrale del reattore.
L'esplosione, ha causato il rilascio di radioattività nell'atmosfera.
Il fatto non è mai stato reso pubblico prima dell'incidente del 1986. Non sono state prese alcune misure di sicurezza e l'impianto non è stato assolutamente migliorato per far fronte a futuri altri problemi.
Per ridurre i costi, l'impianto era stato costruito con un contenimento parziale , che escludeva la sommità del reattore e questo ha consentito la dispersione dei contaminanti radioattivi nell'atmosfera.
Una caratteristica di questo reattore è quella di avere un coefficiente di vuoto positivo, cioè, con l'aumentare delle quantità di vapore presente nel refrigerante , la reazione a catena, anziché diminuire, aumenta.
Tale caratteristiche SONO VIETATE NEI REATTORI OCCIDENTALI PER MOTIVI DI SICUREZZA.
In un ipotetico reattore "intrinsecamente sicuro" se il liquido refrigerante manca, il reattore dovrebbe essere in grado di spegnersi autonomamente senza interventi umani o di mezzi meccanici.
Nei reattori con uno standard di sicurezza accettabile devono essere comunque evitate le caratteristiche costruttive che implicano un aumento della reazione in caso di malfunzionamento.
OSSIA QUANTO AVVENNE A Cernobyl .
Il “GOVERNO SOVIETICO” inizialmente cercò di tenere nascosta la notizia di un grave incidente nucleare.
Impiegarono diversi giorni per rendersi conto della gravità del fatto ma nonostante la situazione risultasse da subito disperata un velo di omertà si stese sull'URSS.
Le misure di sicurezza adottate immediatamente dopo il verificarsi dell'esplosione coinvolsero migliaia di vigili del fuoco e militari accorsi immediatamente sul luogo del disastro. Benché la situazione apparve nell'immediato critica, la città di Pripyat non venne evacuata .
Criminali assassini!
Vigliacchi che in silenzio per giorni non hanno comunicato il disastro, aggravandolo ulteriormente, mandando a morte certa le squadre con il comando di spegnere un incendio causato da un corto circuito!
Le loro squadre di soccorso non furono informate della tossicità dei fumi e del materiale caduto dopo l'esplosione nell'area circostante.
Uccisero deliberatamente, avvelenandoci, senza scrupoli, della loro malsana,”IDEOLOGIA COMUNISTA” prima che delle loro radiazioni.
QUESTO è STATO IL “ COMUNISMO”!
Questo è il loro attuale pressappochismo, la superficialità, il loro rispetto per la vita umana e per l’ambiente.
La loro incapacità di esistere se non provocando disastri.
Di schiacciare popolazioni, di fare girotondi con squilibrati mentali, con LE ASSOCIAZIONI CHE NON SCAVANO POZZI PER L’ACQUA IN SOMALIA,MA CHE CI ESORTANO A CONSUMARNE MENO QUA, DOVE PETROLIO CERTO NON VI E’ MA DI ACQUA CERTO NON NE MANCA.
Ci avvelenano tuttora, con le loro “scorie ideologiche” e con i recenti scandali della loro falsa ecologica, verde, follia, farcita di consulenze, incarichi e emonumenti vari.
Eratostene di Cirene, Aristarco di Samo, che 2300 anni fà calcolavano le distanze e i diametri fra terra luna e sole solo col proprio ingegno, la loro curiosità di conoscere, progredire, Ctesibio, l’ideatore della pneumatica, figure come Euclide, Archimede, e di tanti altri raffinati scienziati tenuti certamente in considerazione nelle loro società!
Preziose menti contese, corteggiate, giustamente ai vertici!
E noi.. ci teniamo chi osteggiava con i “girotondi” il nucleare ai vertici della politica verde?
“Gli ambientalisti tacciano Energia nucleare e non solo”
L'Italia si rialza: mentre Governo e Confindustria partono insieme su questa linea ecco, come al solito, riaffiorare le prefiche del no. Gli acrobati dei sottili distinguo rilanciano concetti ormai sconfitti dalla storia, mesti difensori di un ambientalismo di maniera che non ha saputo crescere e che gli elettori hanno sconfessato.
«I folgorati sulla via di Damasco» che, cambiata la maggioranza governativa e della Capitale, scrivono libri per spiegare che si sono sbagliati, ma erano altri tempi con altri ideali di un mondo migliore. Nel frattempo, dopo una ben remunerata carriera in società pubbliche con ricche stock options eccoli oggi affermare: Contrordine compagni, si al nucleare!
Tengo famiglia, come direbbero a Napoli.
Chiariamo i fatti una volta per tutte. !
L'Italia è gravemente vulnerabile nei suoi approvvigionamenti energetici; dipendiamo per oltre lo 85% dall'estero, in maggioranza idrocarburi, che acquistiamo da paesi politicamente instabili. il “Tempo”del 25/05/2008
Ci teniamo..
Chicco Testa ? Laureato in filosofia . (Pci) dal 1980 al 1987 segretario e poi presidente di Legambiente , scatenato protagonista del referendum antinucleare.
Sfruttando, la presa mediatica dell’incidente di Cernobyl cavalcano l’onda, per acquisire potere e poltrone, trascinando l’Italia in un vicolo cieco, al baratro energetico, colmato dalla Francia a caro prezzo.
La mobilitazione contro il nucleare rappresenta un punto di svolta nella storia dell'ambientalismo italiano: per il referendum vengono raccolte in pochi mesi oltre un milione di firme, la Lega per l'Ambiente (successivamente chiamata Legambiente ) e il WWF raddoppiano i soci, mentre alle elezioni politiche del 1987 i Verdi ottengono quasi un milione di voti.
Chicco Testa .
Quindi premiato con la promozione alla Camera dei deputati per due legislature.
Indi manager in carico al Pds, poi ai Ds: presidente dell'Enel all'epoca della sua privatizzazione', oggi dell'Acea e con un'altra decina di cariche, presidente del XX Congresso Mondiale dell'Energia di Roma:
"Impensabile un mondo senza nucleare.. .Non si dovrebbe impedire all'Enel di fare un accordo con i francesi per i reattori di nuova generazione".
Un ex PCI, ora Pd, con il suo immancabile: " Compagni ci siamo sbagliati "!
E allora Gent. Sig. Di “verde-sinistra”, scriverò anche io una lettera a Berlusconi, pregandolo di rendere pubblico non il mio nome, ma il "CONTENUTO".
Perchè veramente non ne possiamo più , dei tanti, troppi " WWF ", serve che la "gente" sappia di cosa si parla:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=2&ved=0CAwQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.loccidentale.it%2Fautore%2Fdario%2Bgiardi%2Ffulco%2Bpratesi%2Be%2Bil%2Bvademecum%2Bdel%2Bperfetto%2Becologista.003084&rct=j&q=fulco+pratesi+scatolette&ei=ptLRS9ihM5KZ_QawuMHSDw&usg=AFQjCNGSy-j_tTBcjW7wPJFqvuFjeZ_A2A&sig2=0qySzIqyiuMGW_WbaFGJ7w
Cosa leggerà in questo ultimo articolo?
Le anticipo poche righe:
«Una alternativa (come ha suggerito l’ecologa Laura Conti) potrebbe essere il creare scatolette di cibo per cani e gatti in cui la C.A.R.N.E—U.M.A.N.A sostituisca quella di altri animali ».
« Si potrebbero adoperare i carnai , gli appositi terreni recintati e sorvegliati, impiegati dalle associazioni naturalistiche come il “ Wwf” e la “Lipu” per alimentare i rapaci (soprattutto gli avvoltoi in Sardegna e i capovaccai sulle colline a nord di Roma). In quei carnai i nostri resti mortali potrebbero servire da cibo agli ultimi grifoni....
WWF ? Sembrerebbero queste sopra dichiarazioni inspiegabili, ma invece tutto ha un “ PIANO ” e un organigramma preciso:
..Nonostante il grande interesse per la vita selvatica, il WWF si è dedicato soprattutto a propagandare il contenimento della crescita demografica . Per il WWF la crescita della popolazione è sempre stato il problema ambientale numero uno. La campagna in favore dei progetti di denatalità è cosi assidua e ostinata da far sorgere il dubbio che forse la propaganda in difesa dell' ambiente sia solo un pretesto per realizzare la crescita zero"..
Cosa ha accomunato nel corso degli anni il responsabile settore ambiente, salute e sicurezza della Union Carbide (che causò diverse migliaia di morti in India) un ex presidente della Exxon Chemical (proprietaria della Exxon Valdez che causò un disastro ambientale in Alaska) o l’ex proprietario dell’impianto chimico Icmesa di Seveso che causò la famosa nube di diossina? Sono stati tutti membri direttivi del WWF come spiegano Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari nel loro libro “Le bugie degli ambientalisti” .
Eugene McBrayer , già direttore del WWF statunitense e presidente della Exxon Chemical. Secondo «Multinational Monitor» è questo il motivo per cui il WWF americano non partecipò al boicottaggio della Exxon , quando, in seguito all'incidente avvenuto nella Baia Principe Guglielmo in Alaska, la petroliera Exxon Valdez riversò in mare 40.000 tonnellate di greggio.
La sezione italiana del WWF si è sempre vantata di saper gestire i parchi.
Ma la Corte dei Conti nel 2003 ha condannato il presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo Fulco Pratesi a un risarcimento di oltre 88.000 euro più interessi e spese di giudizio. La decisione si riferisce alla gestione dissennata del Parco Nazionale d'Abruzzo. La Corte rimproverava a Pratesi di non aver controllato l'operato del direttore generale Tassi, che si sarebbe dato a una serie di spese pazze.
Franco Tassi , già decano dei direttori dei Parchi Italiani, uno dei primi soci del WWF, idolo della cultura conservazionista italiana, è stato prima allontanato dalla direzione del Parco Nazionale d'Abruzzo, carica che ricopriva dal 1969, e poi è stato licenziato e condannato.
In un dossier pubblicato dal settimanale «Tempi», risulta che la lista delle violazioni compiuta dall' accoppiata Tassi - Pratesi è impressionante: un diffuso sistema di assegnazione di funzioni superiori a tutto il personale, in palese violazione delle leggi vigenti.
Apertura di uffici periferici a Roma e a New York
falsi in bilancio
debiti miliardari
gestione privata dei fondi in dotazione al Parco .
La relazione sulla gestione del Parco d'Abruzzo stilata nel 1998 dalla Corte dei Conti denunciava già una « situazione di diffusa illegittimità ».
A fronte di “ QUESTO ”..
Ora dobbiamo “tollerare” il MINISTRO STEFANIA PRESTIGIACOMO che seduta serenamente a fianco a FULCO PRATESI il recente 5 maggio 2010 DICHIARA : “ il WWF è l' associazione ambientalista per eccellenza ..”
E "stranamente" il “WWF” consegna l'onorificenza di “ SOCIO ONORARIO ” alla PRESTIGIACOMO!
“ NULLA” dice questa benemerita “ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA” su “FINCOE”?
“ Tace” il “WWF” tanto ambientalista?
Stefania Prestigiacomo vanta una fabbrica di malattie e conflitti di interesse?
Estraggo da questo articolo:
http://www.italiaterranostra.it/?p=3921
...I figli di alcuni operai nacquero con malformazioni congenite , altri lavoratori dopo anni si ritrovarono i polmoni assassinati...
Al ministro Prestigiacomo il termine dimetil anilina suona familiare. La procura di Siracusa aprì un’ inchiesta per lesioni colpose mentre la polizia di Stato rilevò nelle aziende dei Prestigiacomo una serie di violazioni tra cui pendenze con il fisco per circa tre milioni di euro nel giro di tre anni .
Non è tutto.
Il ministro ha chiesto all’Unione europea una deroga sulle emissioni di Co2 , tanto per fare un favore agli inquinatori italiani – in primis l’Ilva (di patron Riva, pluri-condannato penalmente ma sempre a piede libero) che solo a Taranto vomita sui cittadini e l’ambiente il 92 per cento della diossina italiana.
Mi rilasso leggendo di Fulco Pratesi , impegnato anche nella possibilità di eliminare le navi da crociera da Venezia al fianco ovviamente di “ ITALIA NOSTRA ”..
Per limitare l’impatto paesaggistico di queste grandi navi!
E dire che leggo stranamente anche:
“ L' alleanza con una grande compagnia come Costa Crociere a difesa del mare ci aiuta a difendere la biodiversità di alcune tra le aree del pianeta più importanti - ha dichiarato Fulco Pratesi presidente del Wwf Italia”
Ossia la conferma di come si possa far tutto, eliminare le navi da crociera, ma entrarne in alleanza!
Essere schierati a sinistra, ma osannare il “mussoliniano” Ghigi che promulgava le “ leggi razziali” ! Fulco Pratesi ha definito “CHIGI” come: « l'antesignano di ogni organizzazione della natura nel nostro Paese»
Combattere l'inquinamento ambientale e.. far “ socio onorario ” la Ministra Prestigiacomo!
Chi si oppone ancora al nucleare, e gode di ampia visibilità mediatica?
GRAZIA FRANCESCATO ex Pres. dei "Verdi" e del WWF ?
Scesa in politica grazie all' Arcangelo ..
Si...Gent. Sig. Di “sinistra”, siamo veramente fuori dalla grazia di Dio..
Cherubini e lotta politica.
L' ateismo angelico dei verdi.
La leader dei verdi Grazia Francescato ha scritto un libro di eco-angelologia, intitolato In viaggio con l' Arcangelo (Idea Libri),... Al giornalista Alberto Gentili del Messaggero, la Francescato ha poi spiegato di credere senza riserve nella gerarchia angelica ma di non credere in Dio.. Sono, perciò, i serafini Moisè, Samuel e Giovanni a non volere il blasfemo Ponte sullo Stretto . E, in sintonia, gli arcangeli Gabriele, Michele e Raffaele hanno deciso che i porti d' Italia non si devono allargare e che dunque «il mare non bagni più Napoli».
C' è persino un cherubino minore che dardeggia contro il raddoppio della bretella Firenze-Bologna, la famosa variante di valico:
«Battendomi contro la distruzione della Grande Madre Natura ho aderito a un disegno superiore di cui sono un tassello»..
Il suo trattatello logico-filosofico è denso di patristica e new age, tomistica e tardo-femminismo.
La Francescato, con la tecnica collaudata della excusatio non petita, si dice certa che le daranno della «cretina» , e quasi quasi viene voglia di incoraggiarla a non immalinconirsi e a tirarsi su: «Dovevo farlo e ho finalmente trovato il coraggio.
Ma mi rideranno dietro. Mi copriranno di ironia. Sarò messa alla berlina, sommersa dal sarcasmo. Mi faranno passare come l' imbecille di turno , come l' Ambra del Boncompagni».
Forse Totò avrebbe commentato: « E poi dice che uno si butta a “ DESTRA ” ».
(4 gennaio 2001) - Corriere della Sera
Bene. Gent. Sig. di “verde-sinistra”..
Resto sempre a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti, e ulteriori delucidazioni.
Augurandomi sia anche Lei presente, all'inaugurazione delle “NOSTRE” centrali nucleari.
Cordialmente.
PIERO IANNELLI
-- Segretario XI Municipio. “ La Destra ”—
--“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”--
-- pieroiannelli@gmail.com -– N”.Cell. : 339’8513962
Le scorie radiattive di domani saranno lo "smog" del futuro. Continuare a generare quantitatvi sempre maggiori di energia da impiegare (sia essa da combustibili fossili o dal nucleare) per fare fronte a consumi sempre maggiori e sempre più futili (che riguardano una porzione minima della popolazione mondiale) senza ripensare l'idea stessa di consumo è la causa principale del collasso del nostro mondo. La ricerca scientifica dovrebbe essere sostenuta verso questo obiettivo: consumare meno e meglio. Invece la caccia a nuovi bacini di risorse energetiche per sostenere i nostri capricci plasma anche quella parte edlla ricerca scientifica che vive all'ombra di questo sistema ed il tuo post lo conferma. Siamo tutti completamente abbacinati da non vedere l'abisso sul bordo del quale stiamo ballando...
Consumi sempre maggiori e sempre più futili?
La prego.. ancora con questa decrescita "FELICE"?
Ma a Cuba non mi sembrano poi tanto "felici"!
Il "NO" a tutto e sempre?
L'ecologismo portato al parossismo..
RIDURRE L'IMPRONTA ANTROPOMOFA!
Denatalità..
L'uomo come "CANCRO" del pianeta!
Caro Sig. Carmelo, sul serio, non ne possiamo più di "NO" a tutto e comunque!
Pecoraro è andato a casa, ci è costato 40 miliardi di euro il suo delirio verde-sinistrato!
E noi, siamo stanchi esausti, dei passerotti, delle foche monache.. delle balene.
SONO IDIOZIE!
Sono paraventi per gestire psicolabili in piazza!
E "noi" vogliamo il NUCLEARE, delle scorie non dobbiamo preoccuparci, peggio delle varie associazioni ambientaliste, comunque non potranno mai essere.
LE SCORIE, sono un problema irrisorio, sono lo spauracchio di ipocriti che cavalcano il "NO" a fini propagandistici!
E noi.. non ne possiamo più!
Le scorie, sono solo "ideologiche".
Ci sono 62 centrali entro 200 Km dai confini.
Bene vorrei poter avere una centrale in giardino, lavorarci dentro, morirci anche contaminato.. per un improbabile incidente.
Basta che finisca questo no a tutto.
La "decrescita felice"
Il risparmio energetico, è semplicemente inattuabile.
Una lampadina a risparmio energetico quanto costa produrla in termini energetici? E quanto costa dismetterla? QUANTO INQUINA?
Ma soprattutto quanto "costa" in inquinamento?
Comunque leggo oggi una buona notizia:
Stop agli incentivi alle rinnovabili.
Era ora!
Cordialmente.
Piero Iannelli
Riguardo a RIFKIN, che vedo citato nell'articolo vorrei aggiungere poche considerazioni:
In un articolo “FLAUTOLENZE ECOLOGICHE” LEGGO:
L’economista e filosofo americano Jeremy Rifkin è recentemente ritornato su un argomento che sembra gli stia particolarmente a cuore: il surriscaldamento globale dovuto a sorgenti animali. Rifkin, che è stato spesso definito attivista professionista, dopo essersi distinto come pacifista, particolarmente attento ai crimini americani durante la guerra del Vietnam (i crimini commessi da altri non gli interessano per niente), è stato colto dal pallino dell’ecologia, non si sa bene in base a quali particolari conoscenze scientifiche in proposito. E’ riuscito a farsi passare come esperto di problemi energetici, tanto da farsi assumere come consulente per il settore da parte di Romano Prodi, all’epoca Presidente della Commissione Europea, ed attualmente svolge attività di consulenza al Ministero dell’ambiente (dipendente da Pecoraro Scanio, altro noto esperto di problemi ecologici) e presso la regione Puglia (governata da Nichi Vendola).
RIFKIN?
Evito di dilungarmi sul suo "IDROGENO VERDE"
Ben più simpatiche e serie al confronto le flautolenze..
Piero, evito di commentare i tuoi interventi, si commentano da soli.
Fatti realizzare una centrale nel tuo giardino e mettiti le scorie sotto il cuscino se ti piace tanto.
Grazie Gianluca, le scorie non sono un problema, ma le follie ambientali ormai truffe conclamate iniziano ad essere "PESANTI".
60 MILIARDI DI DOLLARI AL "WWF" per le quote di CO2.
Non lo dico io.. leggete:
http://www.inganno-ambientalista.it/content/view/181/2/
UNA FRODE VERA di MIGLIAIA DI MILIARDI DI DOLLARI..!:
http://www.inganno-ambientalista.it/content/view/182/2/
E i soldi che girano dietro questa tarantella del riscaldamento globale, sono delle stesse persone che poi gestiscono le ENERGIE-RINNOVABILI:
EOLICO, “MAIONESI IMPAZZITE” E GLI AFFARI DI LEGAMBIENTE. MA C’E’ ANCHE CHI NON CI STA…
www.cancelloedarnonenews.com/.../eolico-maionesi-impazzite-e-gli-affari-di-legambiente-ma-ce-anche-chi-non-ci-sta/
E i soldi che girano dietro questa tarantella del riscaldamento globale, sono delle stesse persone che poi gestiscono ...le RINNOVABILI..
E già questo, e i miei commenti mi auguro chiarificatori:
EOLICO, “MAIONESI IMPAZZITE” E GLI AFFARI DI LEGAMBIENTE. MA C’E’ ANCHE CHI NON CI STA…
www.cancelloedarnonenews.com/.../eolico-maionesi-impazzite-e-g......li-affari-di-legambiente-ma-ce-anche-chi-non-ci-sta/
Di cui uno molto delucidativo:
Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno ( anche P.E.R.SO.NA.L.E ) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro.
La parola magica è C.A....R.B.O.N – C.R.E.D.I.T
I certificati di credito di emissione di CO2 un patrimonio enorme che i parchi possono vendere dopo averli acquisiti come conseguenza della piantumazione di alberi.
Personaggi ed interpreti di questo grande affare:
- La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)
- LEGAMBIENTE è propietaria del 10% delle azioni di Sorgenia (Presidente onorario di legambiente Ermete Realacci , Alcuni membri della segreteria nazionale .Duccio Bianchi, Edoardo Zanchini, Nunzio Cirino Groggia, Andrea Poggi
- Legambiente e Sorgenia insieme a tutte le industrie del settore energetico alternativo( e non) sono riunite in una “non profit” che si chiama Kyoto Club. (presidente Massimo Orlandi – Vicepresidente Ermete Realacci, Direttore Kyoto club service Mario Gamberale )
- Ermete Realacci e Duccio Bianchi posseggono il 25% della società s.r.l. Ambiente Italia Ricerche e servizi in Campo Energetico. (CCIAA Milano –REA 145656)
- Legambiente , Legambiente Lombardia, Kyoto Club e Ambiente Italia sono comproprietari della società s,.r .l. Azzero CO2 (CCIAA Roma REA 1137033) specializzata in compravendita di C.a.r.b.o.n C.r.e.d.i.t.( Amministratore delegato Mario Gamberale Vicepresidente Antonio Ferro, consiglieri Duccio bianchi; Andrea Poggio, Edoardo Zanchini,)
- Kyoto club e Federparchi fondano la onlus Parchi per Kyoto con il supporto tecnico di Azzero Co2. (Presidente Matteo Fusilli, Vice Presidente Massimo Orlandi, Consigliere Mario Gamberale, direttore comunicazione Antonio ferro)
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