I rifiuti nascosti di Palermo
Qualche anno fa era periodo di elezioni e nei media si vedeva ovunque l'emergenza rifiuti di Napoli e Campania.
In questi giorni una situazione forse peggiore di quella si vive a Palermo e in generale in tutta la Sicilia. Ma questa volta non siamo in periodo di elezioni e la Sicilia è governata da 7 anni dal centro destra. Nei media nessuna notizia viene data.
L'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti a Palermo non è più in grado di fare fronte alla raccolta dei rifiuti che riempiono le strade della città e la discarica di Bellolampo, dove sono stoccate ad oggi circa 100 mila tonnellate di percolato, ha raggiunto il limite della sua capacità.
In Sicilia la raccolta differenziata arriva ad una misera media del 4% ed è grazie al piano di incenerimento voluto da Cuffaro e non modificato dalla nuova giunta Lombardo.
Dopo l'intervento della Corte di Giustizia Europea è stato preparato un nuovo piano e la Regione Sicilia ha già impiegato 12 milioni di euro per sostenerlo, ma risulta difficile credere che si possano risolvere problemi del genere lasciando la gestione dell'emergenza alle stesse persone che hanno portato la situazione al limite del disastro ambientale e dell'emergenza sanitaria.
Al momento i rifiuti di Palermo hanno inziato a viaggiare per essere distribuiti in altre discariche della Sicilia.
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