lunedì 29 settembre 2008

Disinformazione

Sicurezza, scuola, energia, consumi, lavoro pubblico, droga, prostituzione e immigrazione sono alcuni dei temi affrontati dalla politica in questi ultimi decenni.
Sono temi che rimango sempre li, non cambiano mai e si ripresentano ad ogni elezione. Evidentemente le soluzioni non sono adatte a risolvere i problemi o i problemi non esistono.
Negli ultimi decenni siamo entrati in un circolo vizioso molto pericoloso per la nostra società che ha il suo punto di partenza dalla disinformazione o peggio dalla cattiva informazione.
I media fanno sempre meno informazione di attualità e spesso capita che la foga di pubblicare, porti a diffondere notizie false, distorte o mezze verità senza verificarle e senza avere il tempo di rettificarle o approfondirle in un secondo tempo.
Questa disinformazione iniziale porta l'opinione pubblica a crearsi una falsa o distorta realtà dalla quale deduce spesso falsi problemi per i quali cerca delle risposte.
Le amministrazioni pubbliche sprovvedute che pensano solo al conteggio dei consensi/voti non possono che buttarsi alla risoluzione di queste richieste e aspettative, alimentando ulteriormente in modo diretto o indiretto la disinformazione.
Questo circolo vizioso che porta l'opinione pubblica ad allontanarsi sempre più dai problemi reali non può che portare ad una regressione della nostra società. In certi momenti di pessimismo penso che i nostri posteri chiameranno questo nostro presente come "secondo Medioevo", ma nei momenti di ottimismo penso e spero che dopo verrà il "Rinascimento". Domande che mi resta sono: a che punto del Medioevo ci troviamo? Ne vedrò la fine?

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