giovedì 2 luglio 2009

Pacchetto INsicurezza

Con l'approvazione definitiva da parte del Senato del cosiddetto "Pacchetto sicurezza", si conclude il percorso della legge più razzista e discriminatoria in materia d'immigrazione emanata dal dopo guerra ad oggi.
Inoltre l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, con l'obbligatorietà della denuncia da parte di ogni pubblico ufficiale o incaricato pubblico, completa la disastrosa legislazione italiana in materia.
I migranti, per timore di essere denunciati con conseguenze di rilievo penale, preferiranno evitare il contatto con tutti gli uffici pubblici, finendo così in una preoccupante situazione di mancato rispetto dei diritti umani.
Ad esserne interessati saranni i migranti irregolari e i loro familiari, in diversi campi, tra cui l'accesso alle cure mediche e all'istruzione, la possibilità di registrare i bambini e le bambine alla nascita, di contrarre matrimonio, di denunciare alla polizia i reati subiti.
Un esempio di quello che potrà accadere lo fa Repubblica in un articolo per quanto riguarda le vittime dello sfruttamento della prostituzione, per le quali la legge rappresenta una vera condanna che non tenderà a diminuirne il fenomeno, ma solo a renderlo più redditizio per chi lo sfrutta e più incontrollabile.
Secondo Terre des hommes, introducendo il reato di clandestinità viene sancita per legge l'esclusione dei bambini figli di immigrati irregolari dai più elementari diritti quali il diritto a un nome e a un'identità, in contrasto con le convenzioni internazionali firmate dall'Italia e con la stessa nostra Costituzione.
Le conseguenze di questa legge su bambini e mamme sono evidenti: mancato accesso alle cure mediche, all'istruzione primaria e forte esposizioni ad abusi, sfruttamento, tratta e pedo-pornografia da parte della criminalità organizzata.
Per concludere, vorrei ricordare che nella maggior parte dei casi stiamo parlando di immigrati irregolari in attesa di permesso di soggiorno a causa della lenta burocrazia italiana ultimamente volutamente complicata proprio in questo ambito. Non si tratta di clandestini come quelli dei film, ma lavoratori che nella nostra società hanno assunto un ruolo fondamentale per la nostra economia e la nostra società: badanti, operai, muratori, addetti pulizie, corrieri, mediatori e potrei non finire più.

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