Italia multata perchè non rispetta il Protocollo di Kyoto

L'Italia (noi tutti), pagherà un multa di 555 milioni di euro per non avere rispettato i limiti di emissioni di gas serra previsti dal Protocollo di Kyoto. La multa potrebbe salire a 840 milioni di euro entro il 2012 se i livelli delle emissioni continueranno a essere sforati.
La notizia sconcertante è che il Governo a nome del Ministro Scajola (sponsor ufficiale del ritorno al nucleare), dichiara che la colpa è dell'ex Ministro dell'Ambiente del Governo Prodi, Alfonso Pecoraro Scanio e delle sue "illusioni ambientaliste" e degli assurdi obiettivi sulle emissioni. Continuando, ha affermato che il conto della bolletta clima-energia in Italia è molto salato a causa dell’incapacità di contrattazione del precedente Governo e dei ministri competenti.
Come a dire, se l'Italia pagherà la multa è per colpa dell'incapacità nel contrattare i livelli di emissione, non dell'attuale Governo che colpevolmente non ha fatto nulla per diminuire le emissioni. Al contrario è stato mandato l'attuale Ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo a elemosinare e mercanteggiare le quote di emissioni del pacchetto clima 20-20-20 europeo. Giustamente l'UE ha respinto le richieste.
Questa è la politica che ci offre questo Governo in tutti i campi: sforzarsi di cambiare le regole (in peggio) per non cambiare stili di vita e abitudini anche se dannosi alla comunità, di qualunque dimensione essa sia.