domenica 29 novembre 2009

In Olanda ti seguono per sapere quanto pagare di bollo auto

Durante l'ultima campagna elettorale, l'exploit tanto atteso da Berlusconi fu la promessa dell'eliminazione del bollo auto. Qualche anno prima prese in giro metà degli italiani con l'eliminazione dell'ICI e i relativi aumenti di altre tasse locali o chiusura di servizi visto che quasi tutti i Comuni d'Italia aspettano ancora il rientro di quel mancato incasso.
Questa volta l'eliminazione del bollo auto è rimasta solo una promessa, adesso superata da altre false promesse come l'eliminazione dell'IRAP.
Durante il Governo Prodi, qualcuno tentò una strada alternativa, troppo avanzata per l'Italia, quella di riformulare la tassa del bollo auto non tanto come una tassa semplice tassa di possesso, ma all'inquinamento pubblico provocato da quel mezzo privato. Quindi con uno scopo ben preciso. Incentivare l'acquisto e quindi un mercato di auto meno inquinanti. Come per tante altre proposte serie del Governo Prodi, non se ne fece nulla e la tassa rimase pressochè identica.
Adesso dall'Olanda la notizia che un loro decreto legge cercherà di raggiungere quell'obiettivo incentivante, ma non solo. Aggiungono anche un disincentivo all'uso quotidiano dell'auto privata.
Come funziona?
Nel momento in cui si acquista l'auto, ci sarà un costo del bollo quasi nullo. Dal momento in cui però accenderemo per la prima volta la nostra automobile, saremo seguiti tramite GPS e verranno conteggiati i chilometri effettuati. Verranno conteggiati 3 centesimi di euro per ogni Km percorso nel 2012, più le solite aggiunte in base alla cilindrata. Di anno in anno però questo costo sarà incrementato, fino a raggiungere il picco nel 2018. Il segnale GPS indicherà dove siamo e quanto stiamo inquinando anche a seconda degli orari e delle zone che percorriamo. Questo per tenere in considerazione dell'inquinamento prodotto stando fermi nel traffico. Ad esempio se ci troviamo alle 18:00 in centro ad Amsterdam o alle 2 del mattino in campagna, non avremo tariffe uguali, perché nelle ore di punta nel traffico la nostra auto consumerà di più.
E' sicuramente una iniziativa con pro e contro, ma che ha un obiettivo condivisibile. Incentivare l'acquisto di auto meno inquinanti, ma allo stesso tempo disincentivarne l'uso quotidiano. C'è da dire che in Olanda le alternative all'auto privata sono di tutto rispetto e che, dal punto di vista ecologico, l'associazione auto nuova meno inquinamento non sia valida per via dell'inquinamento prodotto per produrre e trasportare un'auto nuova. Ma si sa che in questi casi si fanno scelte legate anche all'economia produttiva e al lavoro.

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails