venerdì 1 gennaio 2010

Lo scudo fiscale rimane una porcata!

Non passa giorno in cui un Ministro non parli delle prossime riforme previste per il proprio ambito grazie alla copertura economica data dai fenomenali incassi dello scudo fiscale.
In qualunque nazione ci sarebbe un minimo di vergogna nell'ammettere di avere utilizzato una porcata per recuperare denaro e rinviare di un anno i problemi economici, ma non in Italia. Grazie allo scudo fiscale si promuove e si incentiva l'espatrio dei capitali venendo premiati con applicazioni di tasse ridicole e prorogando la scadenza. Mi viene da chiedere se non si andrà alla proroga infinita se la crisi economica dovesse continuare. Visto che la maggior parte di quei capitali che entrano con lo scudo fiscale, riescono per altre vie e si ha la certezza dell'anonimato, c'è il rischio che ne usufruiscano più volte le stesse persone.
Lo scudo fiscale premia anche le poche banche che hanno e amministreranno questi capitali che si ritroveranno in mano contante liquido.
Ha premiato chi ha commesso illeciti penali come l'occultamento di documenti contabili e le false comunicazioni sociali. Senza parlare del tanto lavoro nero e dei possibili illeciti che hanno creato tutti quei capitali della cui fonte non è richiesto nulla per usufruire dei vantaggi dello scudo fiscale.
L'Italia è retrocessa in diverse classifiche internazionali nel 2009, ma purtroppo stiamo diventando sempre più il Paese dei disonesti che vengono premiati.

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