Politica del fare male

I pasticci fatti per la presentazione delle liste elettorali, con tutte le conseguenze, è solo uno degli esempi di come una parte della rappresentanza politica svolge il suo lavoro. In particolare della qualità, chiarezza e trasparenza che ci mette.
Qualche giorno fa, su GreenReport si chiedevano che fine avesse fatto il Decreto legge sul rilancio del nucleare in Italia e che sarebbe dovuto essere approvato entro il limite massimo di giorni (Dove è finito il decreto sul “rinascimento” nucleare italiano?). Infatti, passato il limite massimo di giorni, sulla Gazzetta Ufficiale non veniva pubblicato nessun Decreto. Probabilmente, il fatto che quasi tutti i Presidenti di Regione in carica e candidati del centro destra si dichiarano contrari ad avere una centrale nucleare sul proprio territorio, qualche problema politico l'ha creato.
Dopo un'interrogazione parlamentare per chiedere informazioni, poco dopo viene pubblicato il Decreto e si scopre che è stato approvato in tempo utile, ma che nessuno si era ricordato di pubblicarlo (forse presi dalla faccenda della lista, per loro più importante).
Sul testo pubblicato si notano tante correzioni in grassetto, come fanno notare sempre su GreenReport (Il giallo del decreto nucleare copiaincollato male) che la dicono lunga sulle discussioni interne che hanno portato correzioni fino all'ultimo momento con il rischio di saltare anche quella scadenza.
Insomma, dimostrazioni di scarsa chiarezza di idee, di organizzazione, di trasparenza, con un esiti che finiscono per superare qualunque regola.
Politica del fare? Politica del fare male!