domenica 25 aprile 2010

Domanda e offerta di lavoro flessibile

ZF Marine Mi è capitato di leggere la notizia riguardante una società padovana, la Zf Marine, filiale di una multinazionale tedesca che produce ingranaggi per motori marini.
Ogni due mesi i lavoratori compilano le loro preferenze sui tempi di lavoro e l'azienda presenta il suo piano sulle necessità produttive. Un software apposito incrocia le due esigenze fornendo l'orario di lavoro di ogni lavoratore. Premesso che per legge si dovrebbe lavorare 40 ore settimanali, il consuntivo delle ore lavorate viene fatto a fine anno.
Secondo i sindacati che hanno firmato l'accordo con l'azienda, ci hanno guadagnato tutti: l'azienda che mantiene garantita la produzione continua e i lavoratori che vedono eliminato lo straordinario, spesso abusato dagli imprenditori, sostituito con un premio per la flessibilità.
Secondo alcuni intervistati, l'assenteismo è diminuito, è aumentata la puntualità nelle consegne e i margini di redditività. Mentre una sociologa intervistata afferma che per rendere possibile l'orario a richiesta, tutti hanno dovuto imparare a fare di tutto, aumentando la professionalità di ciascuno.
Ma è tutto oro quel che luccica? Io partirei proprio dall'affermazione della sociologa. Nel mondo del lavoro, che tutti sappiano fare tutto è indice di aumento della professionalità? Mi pare proprio di no.
Credo che la soluzione adottata dalla Zf Marine sia un'ottima soluzione in ambiti lavorativi dove per evitare distorsioni delle leggi sul lavoro e il superamento di momenti di crisi, la flessibilità accontenta tutte le parti. Ma la realtà produttiva deve avere le caratteristiche per sopportare un appiattimento professionale e di mancanza di specializzazione dei lavoratori. Sappiamo tutti che i migliori risultati in termini di qualità si ottengono con la specializzazione dei lavoratori e lo sanno tutte quelle imprese che non trovano nel mercato operai specializzati nel proprio ambito.
Altra domanda che mi sorge spontanea è chiedermi cosa accade se ci sono delle scoperture in certi momenti specifici dell'anno. Il software va in errore oppure sono previsti aggiramenti dello stesso? Magari l'aggiunta di risorse lavorative esterne risolve il problema.
Ben vengano soluzioni specifiche per alcune realtà, ma per favore non prendiamo ad esempio per tutti una soluzione specifica. Allo stesso tempo, il caso dimostra quanto i contratti collettivi nazionali debbano essere rivisti per avere una maggiore flessibilità legata al caso di applicazione.

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