Il crollo del "Governo del fare" a modo loro

Nell'ultimo Consiglio dei Ministri, Berlusconi ha dato l'annuncio delle dimissioni di Guido Bertolaso dalla guida della Protezione civile affermando che è una grande perdita.
Per il Governo Berlusconi è sicuramente una perdita visto che Bertolaso era a tutti gli effetti un Ministro aggiuntivo del Governo. Per l'Italia cambia poco visto che il successore pare sia già pronto e selezionato dallo stesso Bertolaso.
A pensare male sembra che in Italia sia voluto che ogni progetto, ogni intervento ordinario debba finire oltre i termini e quindi passare in una situazione di emergenza per la quale si fa intervenire la Protezione civile. Anche e soprattutto in ambiti dove la Protezione civile non ha alcun senso: Emergenza continua per la Protezione Civile.
Con questa modilità, Bertolaso ha gestito una mole enorme di fondi in deroga a tante leggi solo perchè in stato di emergenza, ma per eseguire lavori, progetti e attività straordinarie che con la Protezione civile non c'entrano e che con una gestione oculata si sarebbero potute gestire in ambiti normali di processo e di leggi.
Tutta questa attività ha fatto passare in secondo piano l'attività principale della Protezione civile e la gestione post terremoto dell'Aquila è solo uno degli esempi di inadeguatezza.
Il recente crollo di parte dei ruderi di Pompei, sotto gestione congiunta del Ministro Bondi e del commissario straordinario Bertolaso, è un'altra dimostrazione di attività fallimentare della Protezione civile in ambiti che non le competono. Adesso le macerie di Pompei andranno ad alimentare i rifiuti di Napoli.
Altra extra attività fallimentare della Protezione civile targata Bertolaso. Una gestione rifiuti in emergenza al posto di una pianificazione di lungo periodo, porta all'apertura forzata di discariche ad ogni emergenza ciclica, perfino dentro aree protette come quella di Terzigno dentro il Parco del Vesuvio.
Senza parlare delle tante extra attività gestite a riflettori spenti, come la gestione di eventi andati un po' troppo in là con la scadenza. Secondo il Governo Berlusconi queste sono attività da Protezione civile, ormai diventato un nuovo ministero di questo "Governo del fare" a modo loro.