martedì 8 marzo 2011

Pannelli al mirtillo sui tetti piemontesi

Circa un anno fa, circolò la voce che in ambienti universitari romani si stesse lavorando a dei pannelli fotovoltaici "organici". L'elemento primario era il mirtillo per le sue caratteristiche.
Nel frattempo l'applicazione di componenti organiche in prodotti elettronici ha fatto passi da gigante e senza accorgecene il mercato è già invaso da questi prodotti. Basti pensare ai monitor OLED dai quali sono nati in successione gli AMOLED e gli attualissimi SuperAMOLED, utilizzati su schermi di varie misure, dagli smartphone ai televisori.
La ricerca romana con i mirtilli si deve essere diffusa tra le Università italiane, infatti giunge la notizia che l'Università di Torino, la sua start up Cyanine e il Comune di Settimo Torinese, stanno per essere istallati sui tetti degli edifici pubblici comunali del comune piemontese.
L'attuale efficienza di questi pannelli è un terzo rispetto a quelli al silicio, ma possono essere realizzati in film sottili e flessibili, costano meno e si possono smaltire più facilmente. Inoltre, rispetto alla tecnologia con silicio, si prevedeno applicazioni su scala ridotta, come tessuti-caricabatterie, tetti di automobili e tapparelle degli edifici.

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails