venerdì 30 novembre 2007

Natale dolce amaro in arrivo a Garbagnate

Riporto il comunicato stampa dei Verdi di Garbagnate in merito a notizie buone e brutte giunte in questi giorni e che non si sgonfieranno per un bel po'.

A Natale si diventa tutti più buoni, ma mai ci saremmo aspettati un regalo dalla Regione Lombardia. Forse, grazie al fatto che è stata eseguita una seria valutazione tecnico/urbanistica, i cittadini di Garbagnate potranno fare a meno di un nuovo centro commerciale nell'area PE4 (zona Bariana). Questo inaspettato regalo permette di tirare un respiro di sollievo pensando al risparmio del suolo, alla non proliferazione di inutili parcheggi e strade accessorie, a tutte le conseguenze sulla qualità ambientale e della vivibilità e alla precarietà di vita di molti piccoli negozi di vicinato. Che un nuovo centro commerciale in una città di 28.000 abitanti non fosse fondamentale per la cittadinanza già servita da Coop, Unes, una grande Esselunga (con il raddoppio diventerà 4.500 mq), Brico center, svariati negozi di medio grandi dimensioni, era abbastanza scontato per molti, ma non per i nostri amministratori locali, attuali e precedenti, che in merito hanno parlato più volte di opportunità.
L'area del PE4 cosi vicina alla trafficata Varesina, potrebbe rifiorire come bosco urbano, percorso vita, da collegare ai parchi esistenti e al percorso verde del canale Villoresi creando un polmone verde capace di rendere più respirabile l'aria cittadina. Si potrebbe pensare anche ad un ampliamento del Centro Sportivo che necessita di una seria "revisione". Naturalmente resteremo sempre attenti e vigili per evitare che la zona non diventi interesse di appetiti edilizi! Per citare una frase tanto amata dal nostro Sindaco... "è una opportunità", ma non la solita legata ad "alberi" di 20 piani di cemento.
Noi Verdi di Garbagnate speravamo che la mancata realizzazione del centro commerciale ponesse fine a una lunghissima teoria e pratica di interventi pesanti e ponesse le basi per una ragionevole pianificazione del territorio che contemplasse il giusto rispetto del poco verde urbano che ancora rimane, fondamentale complemento al Parco delle Groane. Ma inaspettata ci è giunta la notizia di un accordo che il nostro Sindaco ha pensato bene di fare con il Conte Casati ed ALER, cedendo buona parte del terreno che fa parte del Parco dei Pioppi, unico parco del quartiere Groane. Si tratterebbe della zona attualmente adibita a campo di calcio e spogliatoi. Chiediamo al nostro Sindaco come questo si concilia con la sua falsa disponibilità alla partecipazione cittadina e difesa dell'ambiente e del verde pubblico.

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