Raccolta differenziata senza cassonetti e camion
I paesi nordici ci hanno abituato da tempo all’utilizzo di sistemi innovativi nel campo dell’ecologia. Dalla Svezia questa volta arriva un sistema interessantissimo: la raccolta differenziata pneumatica. Si tratta di un particolare sistema così chiamato per via del fatto che il principio di funzionamento è del tutto analogo a quello della vecchia posta pneumatica utilizzata negli uffici per inviare documenti da un piano all’altro prima dell’avvento dell’e-mail.
La tecnologia, recentemente sviluppata, potrebbe presto sostituire la tradizionale e maleodorante raccolta dell’immondizia effettuata con i camion compattatori e cassonetti nelle strade. Il sistema è infatti costituito da una rete di condotte sotterranee nelle quali potenti aspiratori convogliano i rifiuti dalle bocchette di raccolta (dislocate lungo le strade) fino a speciali impianti di stoccaggio.
Gli utenti si limitano a mettere i propri rifiuti, opportunamente differenziati naturalmente, nelle varie colonnine sistemate lungo le strade. A intervalli di tempo regolari si attiva il sistema di aspirazione che mette in pressione l’intera rete di tubi e aspira l’immondizia verso il centro di stoccaggio a una velocità di circa 70 km all’ora.
Qui i rifiuti vengono raccolti in container sigillati che saranno quindi prelevati dai camion e trasportati agli impianti di smaltimento. La distanza massima tra le bocchette di immissione e la centrale di raccolta è di due chilometri. Il sistema pneumatico può essere pertanto impiegato a livello di quartiere o di singola zona residenziale. Speciali filtri a carboni attivi provvedono a eliminare polveri e cattivi odori dall’aria prima di restituirla all’ambiente.
Le analisi sulla raccolta pneumatica dell’immondizia confermano che il sistema è efficace, economico ed ecologico: in alcuni cittadine di Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Venezuela il sistema è già in uso e i risultati sono incoraggianti. Anche il comune di Napoli si sta interessando a questa tecnologia che potrebbe essere una valida soluzione ai ben noti problemi del capoluogo campano.
1 commenti:
Ti dirò che quando ho letto questo post, mi è venuto da sorridere. Al pensiero che oltre a tutte le condotte sotteranee attuali si gestiscano anche quelle della raccolta mi sono immaginati i problemi ed i casini di gestione.
Soprattutto in una città come Milano.
Poi oggi leggo sul corriere (http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/09_Settembre/29/rivoluzione_rifiuti.shtml) che la Moratti sponsorizza questo sistema e che i nuovi quartieri di MilanoCityLife e SantaGiulia lo adotteranno.
Vedremo ...
Posta un commento