Razzista il bonus bebè ai soli italiani
Il provvedimento con cui il Comune di Brescia aveva deliberato il bonus bebé da mille euro per le famiglie di ogni bambino nato nel 2008, purché sia bresciano, o figlio di almeno un genitore italiano è discriminatorio. Lo ha stabilito il giudice del lavoro di Brescia accogliendo il ricorso presentato per conto di due coppie di genitori stranieri e dell'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (Asgi) dall'avvocato Alberto Guariso.
Il Comune si era difeso con una nota in cui si sosteneva che la delibera "non è affatto discriminante" perché "dati di fatto statistici dimostrano che i cittadini italiani sono meno fertili e vanno aiutati se non abbienti, mentre i residenti stranieri dimostrano ancora di avere un alto tasso di fertilità".
Il giudice ha dichiarato discriminatoria la delibera, ha condannato il Comune di Brescia ha staccare l'assegno da mille euro del bonus bebé per le due coppie di genitori ricorrenti e a pagare 5mila euro di spese legali e ha ordinato la pubblicazione della sentenza su un giornale.
In seguito a tale sentenza, Il Comune di Brescia ha deciso di ritirare la delibera. Come dire: o come diciamo noi (in modo discriminatorio) o per nessuno.
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