mercoledì 8 aprile 2009

Guida al consumo critico

Fare la spesa sembra un gesto strettamente personale che si completa al momento dell’acquisto. In realtà si tratta di un processo più ampio, che prosegue lungo il canale di acquisto che abbiamo scelto, con il tipo e la marca di prodotto che abbiamo acquistato, con la modalità di consumo adottata e con la scelta che facciamo di gestire il rifiuto che ne deriva.
A seconda di ciò che scegliamo di consumare si creeranno determinati effetti sull’ambiente più o meno pesanti o ripercussioni sociali positive o negative. Per questo il consumo responsabile non si configura con comportamenti corretti su singoli aspetti, ma è un insieme di scelte che coinvolgono l’intero stile di vita.
La nuova edizione della Guida al consumo critico cataloga, incrocia informazioni e offre i dati aggiornati per conoscere i movimenti di centinaia di strutture produttive e distributive con le quali abbiamo rapporti frequenti. Spiega cosa vuol dire consumare responsabilmente, offre una guida di facile interpretazione alle aziende produttrici, evidenzia i comportamenti di imprese e marchi e offre un’utilissima guida alla lettura delle etichette e dei simboli.
Lo scopo non è la denuncia, ma offrire al consumatore gli strumenti necessari per operare delle scelte responsabili di fronte agli scaffali dei supermercati. La scelta di usarli o meno sta poi a ognuno di noi.
E' storicamente provato che alcune grandi aziende abbiano rivisto in positivo alcuni aspetti del loro ciclo produttivo quando soggetti ad azioni di consumo critico di massa. Questo per dire che anche le scelte del singolo sono rilevanti per limitare gli effetti negativi del mercato globale.

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