Biologico d'importazione

Secondo l'organismo pubblico francese che si occupa della promozione del settore dei prodotti biologici, nel 2008 questo mercato ha avuto una crescita record del 25%, raggiungendo il valore complessivo di 2,6 miliardi di euro.
Probabilmente la stessa situazione si trova anche in Italia. Infatti mi capita spesso notare che la provenienza di tanti prodotti bilogici confezionati sia la Germania o la Cina.
La conseguenza di quest'aumento accelerato del mercato biologico, ha reso necessario un ricorso massiccio all’importazione e, purtroppo, al trasporto su lunga distanza dei prodotti.
Per adeguare zone coltivate e allevamenti ai parametri della filiera biologica e ottenere le certificazioni, esistono tempi tecnici minimi che variano in media tra i due e i tre anni. Per questo motivo l'offerta interna aumenta in maniera più gradulare rispetto alla domanda. Finchè domanda e offerta non tornano in uno stato di equilibrio, il ricorso ai prodotti esteri e spesso di terreni lontani, diventa necessario.