mercoledì 21 ottobre 2009

Conosciamo i nostri alleati: Eritrea!

Un video inchiesta sulla situazione eritrea e i rapporti che il nostro Governo intrattiene con la dittatura presente in quel Paese.
Oltre ad essere in "buoni" rapporti con Gheddafi e la sua Libia, noi italiani siamo in "buoni" rapporti anche con il dittatore Isaias Afeweki dell'Eritrea.

La video inchiesta: L'amico Isais

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Incommensurabile balla: unico termine valido per definire la...non notizia!
Cordialmente. Saluti e salute.
Walter

Unknown ha detto...

Un po' scarno il tuo commento Walter.
Quale particolare dell'inchiesta è una balla?
Che Isaias sia un dittatore? Che ci siano dei detenuti torturati e tenuti in "cattività"?
Chi ha girato il video è andato in quei posti, tu quali fonti hai per affermare il contrario? Le stesse di Bush per l'Iraq?

Anonimo ha detto...

Caro Gianluca, per onestà devo specificare di non essere riuscito a vedere la documentazione, ed il commento, terribilmente scarno, ma incisivo, non è altro che la risposta a certi titoli: "...siamo anche in buoni rapporti..." p.e.
Ad un Eritreo (non qualsiasi) al quale ho chiesto, in Eritrea (il dialogo s'è svolto nella sua lingua), quale rapporto ci fosse tra
il premier ed il presidente, m'ha chiesto se avesse potuto rispondere in italiano con le uniche parole che conosce. Avuto il consenso, ha risposto: "B...qui, non lo cacca nessuno!"
Colgo l'occasione, per specificare quanta sporca politica ci sia in giro, che conoscendo abbastanza l'Eritrea, la sua storia ecc. almeno il 99,9% di ciò che viene scritto di negativo sull'Eritrea, non è vero (v. Gatti, Alberizzi ecc.)
Cordialità, saluti e salute.
Walter*

*Autore di "Eritrea. Un poco di...quasi tutto"

Unknown ha detto...

I buoni rapporti sono esclusivamente tra il nostro Governo e quello eritreo. Mi pare del tutto naturale che la popolazione eritrea non si fili Berlusconi, come noi Isaias.
Che poi ci sia della disinformazione sul mondo eritreo, probabilmente è dovuto alla mancanza di informazione che ci faccia vedere l'Eritrea sotto un altro punto di vista?
Io credo che la video inchiesta menzionata nel mio articolo e siti di aiuti umanitari come eritreaeritrea.com e info ufficiali internazionali di uno stato di dittatura, possono solo creare un certo tipo di immaginazione.
Ben vengano altre informazioni e punti di vista. Cercherò di leggere "Eritrea. Un poco di...quasi tutto".

Anonimo ha detto...

Quel "nessuno" è inteso totalitario: governo e popolazione. L'attenzione è rivolta esclusivamente a quei pochissimi privati (vedi "amici del coro Valsella per l'Eritrea") il cui comportamento è esemplare (Haz Haz, Ghinda ecc.): costruttivi nel silenzio!
Inoltre, sono centesimalmente convinto che, ormai, il sud del mondo sia diventato una grande "industria" per il nord del medesimo.
Vedi Unicef, Caritas e centinaia di Onlus.
Brevemente. Alcuni anni fa, venivano raccolti "fondi" per l'Etiopia: grande carestia causata dalla siccità! Io, allora, vivevo il quel paese: dieci mesi di pioggia all'anno! Sarebbe stato più onesto raccogliere fondi per debellare le gigantesche zanzare.
Gianluca...credo che venti anni trascorsi in quel "corno", m'abbiano consentito di conoscere tante cose.
Salutoni.
Walter

Anonimo ha detto...

Fatti e realta' che presto saranno' visibili in Eritrea, aiuteranno i paesi africani a rimboccare le maniche e pensare al bene della propria gente e non arricchire le tasche di qualcuno e le multinazionali estere. Sono sicuro che qualcuno chiedera' scusa al paese Eritrea di quello che oggi scrivendo articoli dai contenuti negativi, cercano di demonizzare il paese e il suo presidente, che con un sistema economico molto attento, cerca di portare benessere alla propria gente.
Quello che mi spaventa e mi meraviglia di piu' e' coloro che scrivono cose non vere sull'Eritrea siano persone che in Italia politicamente si collocano a sinistra.
Dawit dall'Eritrea

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