L'Unione Europea obbliga al controllo dei pesticidi

Dopo le notizie allarmanti sull'effetto che alcuni pesticidi hanno avuto e le conseguenti morti delle preziose api, l'Unione Europea ha redatto un regolamento che faccia da piano d'azione per i prossimi anni.
Questa Direttiva è già entrata in vigore, ma gli Stati avranno tempo fino al 14 dicembre 2011 per applicare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative.
Partendo dal principio di precauzione, si pone l'obiettivo di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull'ambiente dei pesticidi. Lo fa cercando di promuovere l'uso della difesa integrata e/o di approcci e tecniche alternative a quelle chimiche.
La Direttiva prevede la formazione di base e di aggiornamento per i distributori, i consulenti e gli utilizzatori professionali dei pesticidi. Prevede una certificazione che attesti tali corsi di formazione, in modo che chi utilizza o utilizzerà i pesticidi sia pienamente consapevole dei rischi potenziali per la salute umana e per l'ambiente e delle misure più appropriate per ridurre il più possibile tali rischi.
Contemporaneamente, anche la popolazione non strettamente legata all'utilizzo professionale dei pesticidi dovrà essere maggiormente informata attraverso campagne di sensibilizzazione, informazioni trasmesse dai rivenditori e altri provvedimenti adeguati.
Particolare attenzione è rivolta all'inquinamento da pesticidi delle acque superficiali e sotterranee. Gli Stati, ad esempio, dovrebbero creare delle fasce di rispetto o aree di salvaguardia. In particolare, nelle aree destinate all'estrazione di acqua potabile, lungo vie di trasporto come quelle ferroviarie, o su superfici impermeabilizzate o molto permeabili, si prevede la riduzione il più possibile o l'eliminazione dell'uso dei pesticidi.
Per le aree come i parchi e giardini pubblici, i terreni sportivi e le aree ricreative, i cortili delle scuole e i parchi gioco per bambini, nonché in prossimità di strutture sanitarie, l'uso di pesticidi dovrebbe essere vietato o ridotto al minimo. Nel caso in cui fossero utilizzati pesticidi, dovrebbero essere definite adeguate misure di gestione del rischio e prendere in considerazione pesticidi a basso rischio.
Non per ultimo, la Direttiva non trascura l'attenzione lungo tutta la filiera delle produzioni, comprese le operazioni di manipolazione, stoccaggio, smaltimento delle confezioni e degli imballaggi.