giovedì 14 gennaio 2010

L'amianto lombardo rimarrà ancora per un po'

Nel giro di un solo mese, da metà dicembre 2009 ad oggi, la Regione Lombardia afferma una cosa e la smentisce.
A metà dicembre viene approvata con voti trasversali una mozione dell'opposizione che tenda a garantire i finanziamenti per la bonifica dei siti inquinati dall'amianto e incentivarne la rimozione da parte dei privati. In questo modo si voleva promettere l'eliminazione completa dell'amianto entro il 2015.
Carlo Monguzzi ne parlava qui: Approvato odg bipartisan che impegna la Regione a eliminare l’amianto entro il 2015 e a rendere operativo immediatamente il Fondo Vittime.
La mozione però sarebbe dovuta diventare legge regionale per essere riconosciuta e diventare operativa. Peccato che dopo un mese, la maggioranza di centrodestra lombarda abbia deciso che non ci sarà alcuna legge in tal senso entro questo mandato che scadrà a marzo.
Sempre Monguzzi riporta: Nessuna legge sull’amianto prima delle elezioni. Il centrodestra ha preso in giro cittadini, lavoratori e malati. Tradite ancora una volta le aspettative delle vittime e degli esposti al materiale inquinante.
Vorrei fare notare che Formigoni, insieme a Podestà e Moratti, sono tutti indagati in seguito alla denuncia da parte del Codacons per non avere fatto nulla contro l'inquinamento atmosferico in difesa della salute pubblica. Con questa scelta nei confronti della bonifica dell'amianto, si aggiunge un ulteriore tassello alla loro immagine di indifferenti all'ambiente e alla salute.

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