giovedì 16 settembre 2010

Bocciata la legge per la caccia in deroga

Nonostante l'annullamento da parte della Corte Costituzionale degli articoli della precedente legge regionale lombarda sulla caccia in deroga, nonostante il parere negativo della Commissione Europea e nonostante il parere negativo dell'ufficio legale della Giunta regionale, era stata riproposta una legge che avrebbe consentito di cacciare 741.000 uccelli migratori protetti, fra peppole, fringuelli, frosoni, pispole e storni.
Il Consiglio Regionale lombardo ha però bocciato la proposta di legge grazie al voto segreto con il quale ciascuno dei consiglieri ha potuto seguire il proprio istinto e non quello di partito.

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