venerdì 8 ottobre 2010

E' l'ora dei Gruppi di Acquisto Terreni

I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono ormai una realtà che si va consolidando in Italia. Di dimensioni, metodologie e organizzazioni diverse, ma con obiettivi comuni come il sostentamento di piccole realtà produttive locali e sempre con un occhio attento all'etica produttiva e del lavoro.
Ultimamente il territorio italiano è diventato un campo di conquista per speculatori e amministrazioni locali in cerca di oneri d'urbanizzazione per fare quadrare i bilanci. I terreni maggiormente a rischio sono quelli a destinazione agricola che stanno ormai scomparendo nei pressi delle medio-grandi città italiane. Perfino "nobili" intenti come la realizzazione di impianti per la produzione di energia solare, stanno diventando un ulteriore problema per i terreni agricoli.
In questo contesto, nasce a Mantova l'idea dei Gruppi di Acquisto Terreni (GAT). L'idea viene per prima a un avvocato, Rosanna Montecchi, che dall'assistenza legale agli istituti bancari ha deciso di mettere in pratica questa l'idea di un ritorno al passato acquistando un fondo agricolo da coltivare.
Il GAT si ritrova con 53 soci aderenti nel tempo di un anno di vita. Visto il successo, il GAT è già alla ricerca di un altro fondo agricolo da acquistare per farlo coltivare.
Montecchi spiega che "Il futuro è sicuramente nella terra e nei suoi prodotti derivati. Solo qui nel mantovano ogni giorno vengono erosi dal cemento quasi 17mila metri quadrati di terreno agricolo. Non oso pensare quanti in Lombardia e nel resto dell'Italia. Non vorrei che in futuro i nostri figli fossero costretti a coltivare i giardini della Farnesina o del Quirinale per sfamare le loro famiglie!".
Dopo l'esperienza positiva del GAT di Mantova, anche in Toscana e a Roma si sono attivate delle iniziative analoghe.
Qualcuno ipotizza perfino di affiancare all'esperienza del GAT l'introduzione della moneta integrativa Scec per permettere la riduzione di prezzo dei terreni all'acquisto. Dello Scec ne avevo già parlato qui: La moneta locale Scec o Wir.
E' la stessa Montecchi che ipotizza il loro uso. "Gli Scec si usano solo insieme agli euro, rappresentando una diminuzione della spesa, aumentano di fatto il potere di acquisto delle famiglie che partecipano al circuito di Arcipelago, ma soprattutto agganciano gli euro al territorio arginando l'emorragia di ricchezza e innescando circuiti economicamente e socialmente virtuosi".
Il sito Internet ufficiale: gruppoacquistoterreni.it.

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails