Acqua all'arsenico e le deroghe infinite dell'Italia

In tutta Italia ci sono numerosi movimenti in difesa della gestione pubblica dell'acqua. Ci sono campagne di sensibilizzazione al consumo dell'acqua del rubinetto al posto delle acque minerali. Perchè per tanti motivi è giusto così.
Poi si scopre che in alcune zone d'Italia, per motivi naturali, l'acqua degli acquedotti è contaminata da arsenico con limiti superiori a quelli consentiti dall'Unione Europea.
Si scopre che questa non è una notizia nuova, ma che l'Italia è già in deroga a precedenti controlli e che poco o nulla è stato fatto per risolvere il problema. basterebbe applicare dei filtri alla fonte.
L'Unione Europea inizia giustamente a spazientirsi nei confronti dell'inadempiente Italia su tanti fronti. La maggior parte delle deroghe sono di natura ambientale e per l'acqua all'arsenico ci sarà la stessa risposta che in questi giorni l'Italia sta ricevendo per i rifiuti di Napoli: non ci saranno più controlli e deroghe, il prossimo passo è la Corte di Giustizia Europea.
I Comuni italiani interessati dalla presenza di arsenico nell'acqua, sono 128 e concentrati in zone particolari con conformazione del terreno vulcanica. In questo documento del Corriere si può leggere l'elenco esatto: Decisione della Commissione Europea.