lunedì 11 luglio 2011

Un'altra energia alternativa da menti italiane e soldi stranieri

E' appena passato il referendum che in Italia ribadisce il no alla costruzione di centrali nucleari con le attuali tecnologie, eppure c'è chi non si è mai fermato per trovare alternative.
Grazie alla scarsità di fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo, sono sempre di più gli italiani che trovano all'estero i finanziamenti per portare avanti le proprie ricerche fino alla realizzazione delle invenzioni.
Capita così che due italiani, Andrea Rossi e Sergio Foccardi, parlino di fusione fredda e realizzino un mini generatore che nominano E-Cat (Energy Catalyzer). A dire il vero non si parla di fusione fredda nel vero senso della parola, ma di fusione nucleare innescata da basse temperature dalla reazione esotermica tra nichel e idrogeno.
La società che finanzia il progetto, la Defkalion Green Technologies, ha annunciato la costruzione di una centrale elettrica da 1 MW di potenza la quale inaugurazione dovrebbe essere per ottobre di quest'anno. Inoltre si spinge ad affermare la messa a punto di un dispositivo da installare in ogni casa, basato sulla tecnologia E-Cat ma che si chiamerà Hyperion.
Staremo a vedere se sono fiori e oro che luccica.

1 commenti:

Unknown ha detto...

Per completezza d'informazione aggiungo questo articolo di Attivissimo in seguito all'esperimento eseguito a Bologna.
E-Cat, cauto ottimismo, cauto scetticismo.
A questo punto anche io rimango cautamente scettico fino a quando non si farà un test sperimentale secondo veri criteri scientifici e non commerciali.

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