domenica 30 ottobre 2011

Autunno caldo

In questi giorni ne accadono di cose importanti politicamente.
C'è la dura cronaca degli alluvioni che ritorna puntualmente con il ritorno delle pioggie stagionali, ma senza una politica di riequilibrio del territorio cosa possiamo fare? Tutti i soldi buttati da 30 anni per il Ponte sullo Stretto (400milioni di euro) potevano essere spesi bene, ma solo la crisi economica ha deciso di fermare questo sperpero.
C'è la cronaca di quelli che aspettano che il re decada dal suo trono, ma sono più di 10 anni che aspettano e non fanno nulla per farlo cadere. Sarà perchè sono sempre gli stessi da 10 anni e molti erano li prima che arrivasse questo re? Ad alcuni di loro non cambia poi molto chi comanda, basta stare nelle vicinanze del potere per altri 20 anni.

Ho visto il Partito Democratico e il resto del centro sinistra prendere batoste elettorali in Molise e piangere come bambini dando la colpa al cattivo Movimento 5 Stelle. Movimento che non si capisce più se sia tale, se sia un partito, se sia quello di Grillo o quello dei MeetUp che chiedono indipendenza da lui.
C'è chi cerca di proporre tante, tantissime idee per una nuova politica e lo fanno dentro all'unico Partito che si è dato il nome e delle regole di democrazia, ma che ancora stenta ad applicarle.
Ho sentito idee di vera politica amministrativa e di governo nel weekend di Bologna organizzato da Civate e Serracchiani. Idee nelle quali mi ritrovo pienamente. Perchè non basta che ci sia la possibilità di esporre le proprie idee, ma queste devono anche piacerti. Ed questo il caso.
Ho sentito altrettante, tantissime idee politiche formulate nel weekend fiorentino organizzato da Renzi. Tante idee condivisibili, anche se spesso non mi ritrovo nella politica applicata da Renzi. Questo non toglie che ci sia più d'uno che abbia voglia di discussione e che la discussione porti al dialogo e che il dialogo porti a delle idee concrete. Bene ha fatto Civati a presenziare a Firenze cercando quel dialogo che deve sempre esserci.
Il segretario Bersani che dice? "I giovani per andare avanti non devono scalciare". Nulla di più sbagliato! I giovani e i meno giovani devono scalciare ed esporre e condividere le proprie idee. Essere quel che vorremmo fosse il mondo intorno a noi.
C'è la cronaca delle proposte presentate da Berlusconi in Europa per il nostro salvataggio economico. Nulla di sorprendente. Stessa politica economica italiana degli ultimi decenni: nessuno sviluppo, tagli e aiuti indiscriminati a banche e imprese.
Cos'altro possiamo aspettarci da questo autunno caldo? Cose belle e cose brutte, come sempre. Ma forse si può tentare di rompere certi equilibri.

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