giovedì 24 novembre 2011

L'agricoltura brevettata

La situazione economica italiana, europea e mondiale, ci tiene con il fiato sul collo e la seguiamo con grande preoccupazione.
Però esiste un enorme pericolo mondiale del quale quasi tutti ne ignoriamo l'esistenza. Si tratta della concessione di brevetti sui prodotti agroalimentari. A poco a poco, questi brevetti stanno mettendo nelle mani di poche multinazionali (Monsanto, Dupont, Syngenta, Bayer e Basf) un patrimonio mondiale che dovrebbe essere libero e a disposizione di tutti.
In questi ultimi anni sono stati promossi gli ortaggi OGM (organismi geneticamente modificati) come panacea per la produttività, dimenticando che, secondo le nuove leggi brevettuali, sono oggetto di diritti di proprietà privata con costi ad ogni ciclo produttivo.

In questi giorni l'Epo (European patents office, l'ufficio europeo dei brevetti) deve prendere decisioni importanti sulla brevettabilità di sementi, piante e alimenti prodotti con metodi convenzionali. In particolare del broccolo (EP10698199) e del pomodoro (EP1211926).
Già in passato la posizione dell'Epo sull'argomento è stato piuttosto chiaro. A marzo di quest'anno, l'Epo ha concesso alla Monsanto un brevetto su un tipo di melone prodotto con metodi convenzionali. L'Epo ritiene che anche se i processi per la riproduzione delle piante non sono brevettabili, i prodotti ottenuti attraverso di essi (piante, sementi e alimenti) debbano essere considerati delle invenzioni brevettabili!
Sono già state presentate centinaia di altre richieste di brevetto che riguardano piante e animali riprodotti con procedure convenzionali. Se questi brevetti verranno rilasciati, poche multinazionali avranno il controllo non solo degli OGM, ma anche di quelli tradizionali. Avranno il controllo della produzione di cibo a livello mondiale in quanto potranno richiedere agli agricoltori, ad ogni risemina o ciclo riproduttivo, i diritti di brevetto che spettano loro.
Per capire meglio di cosa si parla, i brevetti richiesti su broccolo e pomodoro non riguardano ortaggi OGM, ma ortaggi ottenuti con metodi biologici, tramite incroci tradizionali. Il broccolo con "qualità protettive contro il cancro" e il pomodoro con "minor contenuto di acqua" sono stati ottenuti con la tecnica della Selezione Assistita da Marcatori (MAS), dunque gli ortaggi sono stati ottenuti da semi migliorati con tecniche di incrocio e selezione naturale, ma che con la brevettazione mettono a rischio la sicurezza alimentare mondiale e favoriscono il monopolio industriale.
In tempi in cui quasi 1 miliardo di persone stanno morendo di fame, è semplicemente immorale aumentare artificialmente i prezzi dei cibi attraverso monopoli di brevetti. In effetti, le aziende come la Monsanto stanno abusando delle leggi sui brevetti per trasformare il cibo in risorse finanziarie. In caso di cibi sani saranno disponibili solo per i ricchi?

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