giovedì 28 giugno 2007

Varese Ligure, il borgo eco-compatibile

Varese Ligure, nell’entroterra di La Spezia, è il borgo rurale più virtuoso della UE. In dieci anni ha fermato lo spopolamento, triplicato il turismo, creato 140 nuovi posti di lavoro, raggiunto il 95% di agricoltura biologica (la valle è stata rinominata la Valle del Biologico) e prodotto energia da fonti rinnovabili sufficiente per le proprie necessità. Difendere l'ambiente e valorizzarne le risorse sta diventando uno dei comandamenti nelle scelte strategiche di molti Comuni. In mezzo a numerose negative eccezioni, tra cui le proposte di nuovi insediamenti turistici che prevedono colate di cemento su una costa già degradata, gli esempi positivi si trovano con maggiore facilità nell'entroterra. Il borgo di 2.400 abitanti ha vinto il premio della Ue “Promote 100”, riservato al comune rurale europeo che ha eseguito il più completo e originale progetto di sviluppo sostenibile. La storia recente del borgo spezzino, dove gli abitanti vivono sparsi in 27 frazioni dediti a pastorizia, agricoltura, commercio e turismo, è segnata da premi e certificazioni: ISO 14001, EMAS e Promote 100 i più recenti. “Dieci anni fa - racconta il Sindaco - Varese non lo conoscevano neppure a La Spezia ed era destinato a morire per invecchiamento. Ci siamo dati da fare e abbiamo ribaltato la situazione. Oggi la popolazione è stabile, con 15 nascite l'anno, il turismo vive 6 mesi su 12, produciamo latticini, carne e verdure in eccedenza, tutto rigorosamente biologico”. Il Sindaco si ritiene fortunato perché tutti lo cercano per “fare da cavia”: dalla Regione al ministero per l'Ambiente. A Varese Ligure è stato sperimentato il biologico, le raccolte differenziate di rifiuti, il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. I risultati sono straordinari certo, ma una lancia va spezzata in favore di tutta la Regione Liguria che investe nell'ambiente, come dimostrano i 120 certificati ISO di Comuni e aziende e non ultimo il finanziamento di 14 milioni di euro per le energie rinnovabili. In effetti oggi Varese Ligure produce 3,2 MW con quattro generatori eolici di cui due inaugurati negli ultimi mesi. Due sistemi fotovoltaici produce altri 23 MWh l’anno, un piccolo impianto idroelettrico, 60 mq di pannelli solari termici e tutte insieme le installazioni consentono di ridurre le emissioni di 9.600 kg di CO2 (presto saranno raddoppiate). Solo l'impianto eolico fa risparmiare 8.000 tonnellate di CO2, 3.000 tonnellate di carbone, 1.800 di petrolio e 1.100 di gas naturale. “Solo con l'eolico - precisa il Sindaco - abbiamo guadagnato 30.000 euro l'anno con un accordo con l'azienda pubblica Acam che gestisce l'impianto”. L’elemento singolare è anche che queste iniziative non servono solo a raccogliere premi e consensi tra l’elettorato, ma apportano benefici tangibili ai cittadini. Tutta la popolazione è coinvolta in questa sorta di esperimento virtuoso, e i negozi, le locande, le piccole aziende le cooperative hanno tutte la certificazione ambientale di qualità.Tutto questo è valso alla cittadina spezzina il primo premio di “Comune 100% rinnovabile” sulla base della mappatura delle fonti energetiche pulite nel territorio italiano condotta da Legambiente.

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