venerdì 12 ottobre 2007

Centro commerciale e Pe4

Riporto integralmente il comunicato stampa dei Verdi di Garbagnate Milanese in merito alle ultime dichiarazioni del neo Sindaco Marone sulle relaizzazione di un nuovo centro commerciale nell'area definita PE4:

Non sono passati neppure 4 mesi dalle elezioni amministrative e la nuova giunta smentisce se stessa e un documento ufficiale come il loro programma elettorale. Ci riferiamo alla nuova linea programmatica illustrata dal Sindaco Marone riguardo la posizione della giunta sull’insediamento di un nuovo centro commerciale che insieme alle dichiarazioni di altri esponenti di maggioranza sul Parco delle Groane, mette in mostra la vera identità della destra sulle tematiche del territorio e dell’ambiente. Identità volutamente distorta in campagna elettorale facendo finta di essere i nuovi paladini della difesa della natura.
Le motivazioni che il Sindaco espone per giustificare il cambiamento di posizione sono piuttosto povere anche di fantasia. Sono basate tutte su fatti e posizioni conosciute da tutti e da molto tempo.
Sarebbe opportuno che il Sindaco illustrasse a tutti, commercianti compresi che tanto difende, quali siano i vantaggi economici che Garbagnate lascerebbe ad Arese. Noi li conosciamo: oneri di urbanizzazione, ICI che la destra vorrebbe tanto abolire ma quando c’è da incassare non la lascia sfuggire, tasse per le insegne pubblicitarie che la destra diceva di volere abolire ma non l’ha fatto, realizzazione di un inutile tunnel. Insomma un modo di fare cassa da parte dell’amministrazione.
Gli svantaggi legati al traffico sarebbero sicuramente minori non avendo il centro commerciale, si avrebbe una viabilità di transito regolabile con un buon piano del traffico, viceversa avremo degli ingorghi e delle code di ingresso/uscita al centro come accade in tutti i centri commerciali. Ma il Sindaco dimentica altri svantaggi: i commercianti subiranno una concorrenza difficilmente affrontabile e non basteranno delle feste di piazza ad aiutarli, il centro commerciale diventerà il nuovo centro di aggregazione del paese facendo morire le speranze di rivitalizzazione del centro storico attuale. L’inutilità di un nuovo centro commerciale è rafforzata dal prossimo raddoppio volumetrico dell’Esselunga, sarebbe meglio pensare a come fare funzionare l’attuale centro commerciale che è Garbagnate nel suo complesso.
Noi Verdi speriamo che arrivi al più presto l’obbligo per tutti gli enti locali di affiancare ai bilanci tradizionali il bilancio ambientale, come già attuato da alcuni enti locali, e con il quale si valuta l’impatto economico di un’opera per le modifiche ambientali che provoca.

2 commenti:

Alessandra ha detto...

Caro Gianluca,
pur sostenendo il partiti al quale appartieni mi trovo in contrasto con la tua decisione di non appoggiare il centro commerciale a Garbagnate Milanese, tuttavia ritengo che sarebbe più consono crearlo nella ex zona Alfa Romeo così d non deturpare ulteriormente l'ambiente.Il centro commerciale sopra citato infatti permetterebbe una maggiore comodità per i cittadini Garbagnatesi, diminuirebbe la disoccupazione e inoltre permetterebbe una maggiore economia e una rivalutazione di Garbagnate non isoladola nel "buco del culo" della Lombardia.Inoltre ti devo fare un ulteriore appunto in via Mazzini 57 è stato abbattuto interamente un bosco per la realizzazione di case popolari e i verdi ne il PD ha mosso un dito forse bbisognava tutelare maggiormente qua l'ambiente e non nella zono PE4 (se non erro).Ulteriormente ti ricordo che tale posizione era stata presa anche dal precedente Sindaco Zoppè!

Unknown ha detto...

Ciao Alessandra.
Visto che l'articolo che stai commentando è vecchio di 3 anni, per quanto attualissimo, e a quel tempo ero iscritto nei Verdi, mi chiedo se sostieni i Verdi o il PD con il quel sono iscritto oggi.
Comunque il centro commerciale in centro a Grabagnate sarebbe un disastro per molti motivi, ambientali e sociali in particolare. Non è vero che un centro commerciale crea posti di lavoro: elimina quelli dei negozi di vicinato, crea posti molto precari e per lavoratori che raramente sono dello stesso luogo dove sorge il centro.
Tra le due scelte sicuramente meglio la localizzazione nell'area ex Alfa, ma in quell'area sarebbe stato meglio una riqualificazione industriale/produttiva legata alla new economy. Quello si che crea posti di lavoro duraturi e in quantità.
Quello che serve per Garbagnate è un centro commerciale naturale, fatto di tanti negozi di vicinato organizzati.
Per quanto riguarda via Mazzini, sono daccordo con te perchè la mia personale posizione è quella di affrontare il tema del bisogno casa in altro modo, ma purtroppo la mia posizione non è quella del partito. In certi casi è comunque da tutti i cittadini che deve crearsi un movimento di informazione, non si può sempre aspettare che siano partiti e associazioni a farsi carico di rappresentare.
Per ultimo, ti faccio notare che rispetto ad alcune scelte della precedente giunta Zoppè non sono mai stato daccordo e non l'ho mai nascosto.

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