lunedì 12 novembre 2007

Auto bandite dalle Olimpiadi di Londra del 2012

Londra non ha gli stessi problemi di inquinamento atmosferico di Pechino, anche se la parola smog l’hanno inventata proprio loro qualche decennio fa. Ma ciò non importa, gli inglesi vogliono forse evitare congestioni ed emissioni “inutili” durante le olimpiadi del 2012 che si svolgeranno nella casa di sua maestà Elisabetta II. Tanto da bandire le macchine.
Eh già, i previsti otto milioni di spettatori saranno obbligati a prendere i mezzi pubblici, o camminare, o usare la bici per andare allo stadio o alle altre sedi sparse per il Regno Unito. Saranno infatti previste delle zone di esclusione delle macchine vicino alle località olimpiche principali a Londra, Birmingham, Manchester, Newcastle, Glasgow, Cardiff e poche altre città. Gli unici ammessi con la macchina vicino agli impianti saranno i disabili. E gli atleti, che avranno una corsia riservata tutta per loro.
E allora come faranno i poveri sportivi animati dalla fiamma olimpica a raggiungere gli spalti? Dunque, il piano è questo: tu ordini un biglietto per le olimpiadi, e l’organizzazione insieme al biglietto ti manderà una piantina dettagliata del tuo percorso per andare da casa tua all’evento per cui hai comprato il biglietto. Il giorno stesso poi riceverai sul tuo cellulare informazioni aggiornate ed eventuali strade alternative nel caso ci fossero problemi o ritardi sulla strada che ti avevano comunicato inizialmente.
Se ti trovi a Londra, questo ti darà diritto a un biglietto gratuito giornaliero per tutta la città, mentre chi viene da fuori se la caverà con un biglietto scontato.
Ma non finisce qui. Se la cosa funziona, la ripeteranno per tutti gli altri eventi sportivi e culturali. Dopo l’introduzione del pedaggio per entrare in città, il congestion charge, nel 2003 Londra punta a scoraggiare ulteriormente l’uso della macchina. Pare siano tra i pochi, se non gli unici, che ci stiano riuscendo.

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