lunedì 14 gennaio 2008

Ecopass

Riporto un mio commento sul blog Ecoappunti ad un articolo firmato dai consiglieri comunali verdi di Milano sull'argomento Ecopass: http://www.ecoappuntionline.net/blog/?p=36.

Mi spiace contraddire quanto si dice nell'articolo, ma il provvedimento dell'ecopass si sta per tradurre (come prevedibile) in una tassa di ingresso a Milano che ricade solo in chi non può permettersi l'acquisto di un'auto nuova ogni 3 anni. I dati pubblicati dalla stampa confermano che il traffico non è diminuito e tanto meno l'inquinamento.
Si deve smetterla di inseguire l'illusione degli euro 1, 2, 3, 4, 5, ecc. Sono tutti inquinanti e servono solo per costringere ad acquistare un'auto nuova ogni 3 anni.
Il centro di Milano dovrebbe diventare ZTL senza distinzioni. L'uso dell'auto privata dovrebbe servire solo per gli spostamenti extra urbani, si dovrebbe puntare ad una riduzione del traffico privato indipendentemente dall'alimentazione dei mezzi in quanto il traffico porta con se problematiche collaterali che non sono solo quelle dell'inquinamento e non è l'ecopass che può portare ad un futuro senza traffico e senza inquinamento.
A partire da Kyoto per finire con l'ecopass, si è portata avanti una politica con la quale chi ha i soldi è legittimato ad inquinare, chi non ha i soldi o chi sceglie di non inquinare subisce l'inquinamento degli altri. Vi sembra equo?

5 commenti:

Massi ha detto...

Premetto che non sono convinto che l'ecopass (pensato come ora) possa servire. Però sono dell'opinione che male non può fare.

Da cittadino milanese mi permetto di commentare:

1) il traffico nell'area ecopass è diminuito, basti pensare ad alcune linee ATM che passano per il centro ed hanno ridotto i tempi di percorrenza in maniera sensibile

2) chiaro che la macchina inquina, ma un veicolo euro 1 inquina di più o di meno di una macchina nuova ? io non sono così sicuro però penso che sia meglio avere un parco macchine rinnovato che non vecchi catorci in giro per Milano

3) il centro di Milano (e cosa intendi per centro ? l'attuale area Ecopass ?) chiusa al traffico ? per certi versi ci hanno già provato ... ed i rifornimenti ? e tutte le altre deroghe necessarie ? da questo punto di vista l'ecopass mi sembra una buona via di mezzo

Sono assolutamente d'accordo con la proposta dei verdi di blindare l'introito dell'ecopass allo scopo di reinvistire il denaro in potenziamento dei mezzi e misure per la viabilità.

Concediamo all'esperimento ecopass una chance. Concluso il periodo dovrà essere possibile analizzare i risultati in termini di :

1) ritorno economico
2) dati di accesso (magari certificati da qualche ente indipendente)
3) verificare anche l'eventuale aumento del traffico nelle zone adiacenti l'area ecopass
4) verificare il grado di miglioramento del servizio pubblico ATM

Troppo moderato come approccio ?

Unknown ha detto...

Male non può fare, ma non penso avrà gli effetti voluti:

1) il traffico è diminuito solo nei primi giorni più per le difficoltà tecniche dell'attivazione dei pass che per la scelta di non usare il proprio mezzo. Ma la tendenza dei dati è nuovamente in aumento e con il passare di pochi giorni l'effetto novità svanirà rendendo l'ecopass una tassa pedaggio in più.

2) Sulla quantità di mezzi che circolano in una città come Milano la differenza di inquinanti tra euro 1 e 4 è ininfluente. Perchè non porre dei vincoli molto più bassi fin da subito invece di fare tutti questi passaggi? O meglio imporre altre fonti energetiche a partire da una data ben precisa? In modo che la produzione e vendita di massa riduca il prezzo di auto non inquinanti.
Inoltre resta il fatto che sono sempre meno quelli che si possono permettere un'auto nuova ogni 3 anni. Sarebbe stato più equo non fare distinzioni per l'ecopass: o tutti o nessuno.

3) Per centro intendo l'attuale area Ecopass. Sono molte le grandi città che hanno i centri cittadini con ZTL e mi pare che abbiano risolto i problemi di distribuzione e deroghe. Magari riporterò prossimamente degli esempi concreti.

Ho l'impressione che gli unici risultati che si otterrano saranno di un elevato ritorno economico.

Penso che la situazione inquinamento e salute pubblica di Milano abbia bisogno di risposte meno moderate e più drastiche. Risposte che non può essere il Comune di Milano da solo a darle. Tutta l'area metropolitana andrebbe coinvolta, ma anche il Governo con forti incentivi alla mobilità pubblica o meglio alla non mobilità (telelavoro, consumi di prodotti locali e qualunque altra idea possa venire in tal senso).

Massi ha detto...

Il Comune ha annunciato i primi rilevamenti dei veicoli circolanti area ecopass.

I risultati sembrano buoni, chiaramente mancano i dati degli ingressi in area ecopass alla chiusura del periodo di pagamento (già leggevo che alcuni fornitori consegnano alla sera per non pagare pedaggio).

Rispetto al periodo di riferimento (ottobre-novembre) la settimana del 21/25 (con un giorno di sciopero mezzi) riporta circa un -25% di veicoli in transito.

I dati sono parziali e bisogna aspettare, però quel trend di crescita di cui parlavi non sembra esserci. Ad oggi, ripetendo che i dati sono parziali e bisogna aspettare per avere conclusioni certe, i risultati sono positivi.

Anonimo ha detto...

è la soluzione a tutti i mali, certamente bisognerebbe essere più drastici, ma per una metropoli è comunque un atto "rivoluzionario", almeno in Italia!

Anonimo ha detto...

sicuramente non è la soluzione a tutti i mali, certamente bisognerebbe essere più drastici, ma per una metropoli è comunque un atto "rivoluzionario", almeno in Italia!

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails