mercoledì 6 febbraio 2008

Efficienza energetica e rinnovabili nella Finanziaria 2008

Contenimento della domanda energetica e fonti rinnovabili sono i capisaldi del “pacchetto energetico” contenuto nella Finanziaria 2008 (legge n.244 del 24 dicembre 2007) licenziata dalla Camera il 15 dicembre e definitivamente approvata dal Senato il 21 dicembre.
La legge, composta da 3 articoli e 1193 commi, oltre a prorogare gli incentivi in tema energetico definiti nella finanziaria dello scorso anno, introduce nuove agevolazioni. I benefici fiscali sono validi per il triennio 2008-2010 e i consumatori possono detrarre le spese sostenute per la riqualificazione energetica in un arco temporale che va da 3 a 10 anni, a beneficio dei redditi più bassi.
Ecco in sintesi cosa prevede la Finanziaria di quest’anno:
I Comuni possono introdurre un'aliquota ICI ridotta, inferiore al 4 per mille, per chi installa impianti a fonti rinnovabili. Prorogate al 2010 le agevolazioni della Finanziaria 2007 riferiti alla riqualificazione globale di edifici e anche a singoli interventi come la coibentazione di strutture orizzontali e verticali, la sostituzione di finestre comprensive di infissi, l'installazione di pannelli solari, le sostituzioni di impianti di riscaldamento con altri dotati di caldaie a condensazione, la sostituzione di frigo e congelatori, l'installazione di motori e inverter ad alta efficienza. Inoltre non è più necessario l'attestato di qualificazione (o certificazione) energetica per l'installazione di finestre comprensive di infissi e di pannelli solari termici. Il provvedimento prevede poi la possibilità di detrazione fiscale del 55% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia. È stata inoltre corretta la tabella delle trasmittanze per le strutture opache orizzontali.
Dal 2009 il permesso di costruzione sarà subordinato all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, alla certificazione energetica dell'edificio e a caratteristiche strutturali dell'edificio finalizzate al risparmio idrico.
Il contribuente potrà scegliere l’arco di tempo (dai tre ai dieci anni) su cui applicare le detrazioni fiscali.
Sono poi previste agevolazioni fiscali per il gasolio e il gpl utilizzati in zone montane e per le reti di riscaldamento alimentate a biomassa o energia geotermica.
Dal 2010 verranno messi al bando gli elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche inferiori alla A e di motori elettrici appartenenti alla classe 3, mentre dal 2011 sarà vietata la commercializzazione delle lampadine a incandescenza e degli elettrodomestici privi di interruttore dell'alimentazione dalla rete elettrica.
In fine la legge ha istituito, presso il ministero dell'Economia e Finanze, un fondo di 1 milione di euro per finanziare campagne del ministero dell'Ambiente per la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica e per la promozione della produzione di energia elettrica da solare termodinamico.

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