lunedì 21 aprile 2008

Scelte popolari

Due cose apparentemente distinte mi hano dato dimostrazione di come la politica nazionale ignori deliberatamente le scelte espresse dagli italiani.
L'esito di un referendum decretò la fine dei finanziamenti pubblici ai partiti, ma il finanziamento è tornato cambiando nome in "rimborso per le spese elettorali" a cui accedono tutti i partiti che raggiungono almeno l'1% dei voti e per 5 anni. E' così che partiti come l'Udeur, pur essendo decaduto il Governo Prodi, continuerà ad avere il suo rimborso per i prossimi 3 anni. Con la scelta del 5 per mille, i contribuenti italiani hanno la possibilità di scegliere a chi destinare quella somma scegliendo tra onlus, enti pubblici e privati, associazioni sportivi e chiunque riesca a farsi riconoscere come possibile destinatario. Negli ultimi governi, questi proventi non sono stati però destinati per intero, ma fino ad una certa cifra. E' come se io decidessi di dare 5 euro ad una associazione e il Governo di sua iniziativa decida di darne solo 4 perchè 1 serve per coprire delle spese in Finanziaria.
Per questi 2 motivi appena esposti vorrei proporre una "scelta popolare" al prossimo Consiglio dei Ministri:
- abolire qualunque finanziamento pubblico ai partiti in qualunque forma (comprensi i compensi degli eletti), come chiesto tramite referenum dagli italiani;
- trattare i partiti politici come qualunque associazione e quindi passare ad un finanziamento derivante eslusivamente dalle iscrizioni dei soci e da donazioni private;
- accesso da parte dei partiti al finanziamento tramite 5 per mille come qualunque associazione.
In questo modo la speranza è che il 100% di quanto gli italiani decidano di devolvere tramite il 5 per mille vada al legittimo destinatario.
Oltre alla speranza di vedere rispettate le scelte degli italiani.
Spero che Berlusconi capisca che in Italia ci sia bisogno anche di scelte popolari e non solo di quelle impopolari che si è affrettato ad annunciare il giorno dopo l'esito delle elezioni. Spero anche che le scelte impopolari a cui si riferiva non siano le figuracce che farà fare agli italiani come quelle del suo ultimo Governo e quella recente con l'imitazione del cecchino rivolto ad una giornalista russa.

4 commenti:

GAMoN ha detto...

L'idea è suggestiva ma, se la presentassi come proposta di legge su ilgiocodellapolitica.it, sarei tentato di bollarla come irrealistica.
Però non me la sentirei di bocciare una buona idea (anche se davvero irrealistica, data la classe politica che abbiamo). E alla fine, probabilmente, avresti il mio voto. :-)

Unknown ha detto...

Irrealistica dovrebbe essere una legge che non ha copertura finanziaria o che contrasta con leggi europee o con la Costituzione o con il trattato di Ginevra ... ma mi pare che di leggi cosi ne vengono approvate. Quindi direi che la mia non sarebbe irrealizzabile, certo dipende da chi dovrebbe votarla.
Grazie per il voto! :-)

Massi ha detto...

Dal punto di vista teorico sono d'accordo. Aggiungerei anche (non sapendo se attualmente è compreso o meno) l'eliminazione dei finanziamenti ai giornali di partito.

Anche secondo me nell'Italia di oggi è una proposta che non potrebbe mai arrivare fino in fondo.

Ma per curiosità, il totale del 5 per mille sarà vagamente paragonabile agli attuali finanziamenti che lo Stato eroga ai partiti ?

Unknown ha detto...

Certamente no Massi.
Comunque la mia era una proposta provocatoria e di pura illusione di come dovrebbe essere ma non è. Un po' come in tanti altri casi.

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails