Basta con la tratta internazionale di cuccioli
La Lega AntiVivisezione (LAV) sta raccogliendo firme per una petizione che chiede «interventi legislativi e maggiori controlli per contrastare la tratta dei cuccioli dall´Est Europa».
A quanto denunciato nella petizione sembra si stanno interessando il sottosegretario alla salute, Francesca Martini, e il ministro degli esteri, Franco Frattini, visto che secondo la LAV «La tratta dei cuccioli coinvolge ogni anno migliaia di cani e gatti, provenienti dai Paesi dell´Est, in particolare da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, importati in modo truffaldino falsificando i documenti, precocemente strappati alle cure delle loro madri costrette a continue gravidanze, sottoposti a infernali viaggi e imbottiti di farmaci per farli sembrare sani all´acquirente. La mortalità dei cuccioli nella fase che va dal trasporto ai primi mesi dopo l´arrivo in Italia raggiunge il 50%.
La carenza di controlli sanitari e la violazione della normativa in materia di vaccinazione (es. vaccinazione antirabbica) comportano elevati rischi sanitari per l´Italia. Il valore di mercato di un cucciolo importato dall´Est (soprattutto Carlini, Jack Russell, West Highland, ecc.) e spacciato per italiano falsificando i documenti può aumentare fino a 20 volte, con un giro d´affari annuo stimato in 300 milioni di euro».
Dovrà essere incisivo l´impegno per porre fine al traffico vergognoso e illegale di cuccioli che, oltre tutto in occasione delle festività natalizie registra una crescita esponenziale.
Soddisfatto il presidente della LAV Gianluca Felicetti: «Gli impegni presi dal ministro degli Affari Esteri Frattini e dal Sottosegretario alla Salute Martini sono un´importante risposta positiva alla nostra petizione già sottoscritta da migliaia di cittadini e sono decisivi per contrastare efficacemente il traffico illegale dei cuccioli dall´Est Europa sostenendo Forze di polizia, veterinari, associazioni, negli interventi per porre fine a questa tratta. I reati sono effettuati contro gli animali e contro tutti noi visto che si evade il fisco e si mette a repentaglio la salute pubblica. Ai cittadini chiediamo di evitare di acquistare cuccioli preferendo sempre l´adozione di un quattrozampe, peraltro gratuita, da un canile. Ce ne sono decine di migliaia che attendono una nuova famiglia, questo sarebbe per loro il più bel regalo».
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