lunedì 23 febbraio 2009

Il software per la terza età

Eldy, un nuovo software italiano, punta a superare il distacco esistente tra le nuove generazioni e gli "adulti negli anta", a livello di usabilità e accessibilità alle nuove tecnologie.
Questa divisione tra giovani e anziani nasce spesso dalla diffidenza dell’over 60 nei confronti delle nuove tecnologie. Per le persone in età avanzata avvicinarsi ad un PC rappresenta ancora qualcosa che mette a disagio. E allora i nonni ricorrono quasi sempre al nipote per accedere alle informazioni che si possono trovare in rete. Eppure per una persona d’età emanciparsi nell’utilizzo di un computer comporterebbe numerosi vantaggi, quali ad esempio eseguire degli acquisti on line, effettuare ricerche o scacciare la solitudine mantenendosi in contatto con il mondo attraverso l’uso di mail, chat o gruppi di discussione.
In Italia soprattutto il vero problema è rappresentato dal fatto che spesso l’anziano non riesce a capire il linguaggio del computer e si perde nella giungla di icone, caratteri troppo piccoli, siti, browser, programmi di posta elettronica: tutto troppo veloce e tutto troppo carico di termini anglofoni.
Eldy, una piccola associazione non profit di Vicenza che si occupa dell’inclusione sociale di anziani e diversamente abili, ha rilasciato nel 2006 un software completamente gratuito e senza contenuti pubblicitari che permette una più veloce alfabetizzazione informatica agli over 55. L’interfaccia grafica molto semplice ed intuitiva, unita all’utilizzo di termini italiani e di icone grandi e ben leggibili, ha dimostrato di possedere fascino e di essere di facile utilizzo. Al punto che oltre 100.000 anziani hanno scaricato gratuitamente il software dal sito dell’associazione, www.eldy.org. Un vero e proprio successo italiano nella lotta all’esclusione informatica di chi ha qualche primavera in più sulle spalle.
Una piattaforma di immediato utilizzo in cui la parola mail diventa semplicemente "la posta", il desktop è una sorta di "piazza", il termine chat viene sostituito con quello più familiare di "chiacchiere". Nella nuova versione 2.0 Eldy si arricchisce di altre funzionalità quali la televisione via web (canali Rai ma non solo), un visualizzatore di documenti, numerose stanze tematiche di chat, l’interfaccia Skype che permette di effettuare videochiamate via web e telefonate su rete fissa e cellulari. C’è persino un pulsante di emergenza per ricevere l’assistenza da parte dei volontari che rappresentano l’anima dell’associazione Eldy.
Il tutto si avvale del sistema operativo Linux che può essere installato senza alcun costo di licenza sia su computer di nuova generazione sia su quelli di seconda mano.
Anche il mondo Apple sta strizzando l’occhio a questo progetto, unico in Italia ma anche oltre confine. Tanto che l’associazione vicentina sta collaborando con diversi gruppi di volontariato nella penisola ed anche in Inghilterra, Francia, Spagna, Israele, USA e Canada. Numerosi sono poi i progetti di collaborazione con diversi enti pubblici, tra i quali la Regione Lombardia che ne ha accolto l’usabilità per sviluppare specifici progetti di inclusione sociale nei confronti di anziani e diversamente abili.

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