lunedì 2 marzo 2009

Angeli e giustizieri

Il Governo italiano tenta di introdurre un contetto (le ronde) che di fatto non ha motivo di essere. A meno di non essere in uno Stato di polizia con coprifuoco, qualunque gruppetto di cittadini può andare in giro per la propria cittadina e dare sfogo al proprio senso civico. Certo il gruppetto non deve essere talmente numeroso da essere scambiato per un assembramento non autorizzato.
Tutta la questione si basa sulla voglia di istituzionalizzazione e regolamentazione di qualcosa che non ne ha alcun bisogno. Il dibattito infatti si è incentrato sulle "modalità d'ingaggio" di queste ronde, perchè tutto il nocciolo della questione sta in questo: cosa possono fare queste ronde? Chi le critica denuncia possibili esagerazioni da parte di gente che esaltata da quel ruolo possa strafare, chi le difende ne sminuisce la funzionalità parlando di semplice controllo visivo delle aree pubbliche per poi avvisare le forze dell'ordine se qualcosa non va (ma per questo non serve una regolamentazione).
Le forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia di Stato tramite i loro sindacati di categoria, criticano negativamente questa scelta delle ronde istituzionali e rivendicano sempre più una carenza cronica di mezzi, uomini e finanziamenti.
A dimostrazione del fatto che tutta questa baraonda non serve e che sa tanto di propaganda politica, c'è l'esempio dei City Angels di Milano che da tempo fanno le ronde in Città, ma con uno scopo ben preciso, fare solidarietà. La sicurezza diventa una conseguenza ben voluta.
I City Angels sono un movimento nato 15 anni fa. Oggi conta circa 100 volontari in Milano, più altri 200 sparsi per l'Italia. Non stupisce che il 30% di loro siano immigrati con una forte presenza "rosa". Nessun esaltato ed estremista, ma solo gente "coraggiosa e qualificata". Procedure di reclutamento molto selettive: degli aspiranti, solo il 20% arriva a indossare basco blu e giubba rossa che li rende subito identificabili. Mario Furlan, fondatore e Presidente dell'associazione, dice: "Su 10 persone che vogliono fare i City Angels, 4 ne scartiamo subito perchè sono esaltati, violenti o comunque persone che non hanno le caratteristiche idonee per questo compito. Solo 4 arrivano alla fine del corso di formazione e 2 diventano City Angels. Serve gente coraggiosa ed equilibrata. Non vogliamo Rambo, ma persone che abbiano calma e sangue freddo".
Resta da vedere se, una volta a regime, le ronde assomiglieranno di più agli "angeli" di Milano o ai "giustizieri della notte" tipici dei sobborghi di metropoli d'oltreoceano.

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