domenica 26 aprile 2009

Fai da te pericoloso

Con le diverse versioni del Piano casa proposte settimanalmente dal Governo le sorprese non mancano e quasi mai sono buone. L'ultimo testo contiene norme che semplificherebbero le procedure per interventi strutturali interni, ma che renderebbero inutile ogni autorizzazione e controllo. Oggi l’autorizzazione di inizio attività ha bisogno di una Dichiarazione di inizio attività (Dia), presentata in Comune e firmata da un professionista abilitato che così si assume la responsabilità dell’opera. Deve contenere il nome dell’impresa che realizzerà i lavori e si tratta già di una grossa semplificazione rispetto a prima, visto che l’iter prevede l’approvazione automatica dopo 30 giorni con il silenzio assenso.
Con l'ulteriore semplificazione proposta dal Governo, chiunque sarebbe libero di fare modifiche interne che potrebbero mettere anche a rischio la stabilità di un intero edificio. La proposta avrebbe effetti pericolosissimi sulla sicurezza degli edifici. Com’è possibile che nel pieno della tragedia del terremoto in Abruzzo, nella quale si sono evidenziate le negligenze progettuali e costruttive alla base di molti crolli, in un Paese in cui migliaia di comuni sono a rischio idrogeologico e sismico, e che ha già conosciuto tragedie dovute a imperizie e illegalità edilizie, si possa pensare di permettere interventi che possono mettere a rischio gli edifici e quindi l’incolumità delle persone, senza progetto, senza controlli, senza indicazione dell’impresa realizzatrice?
Chi abita in un condominio potrebbe improvvisarsi progettista e avviare lavori di demolizione interna e ridefinizione completa delle pareti della propria casa senza che vi sia alcun progetto, senza informare il Comune, senza necessità di ricorrere ad un’impresa determinata, per la felicità di chi lavora in nero e soprattutto senza che nessuno ne abbia poi la responsabilità.
A trarne il principale vantaggio sarebbe proprio il lavoro nero, a scapito delle figure professionali abilitate come gli architetti, i geometri o gli ingegneri e delle imprese qualificate.

1 commenti:

Alla Scoperta ha detto...

Abbiamo una proposta interessante per te

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