martedì 28 aprile 2009

Immaturità scolastica

L'ordinanza ministeriale sugli esami di maturità, che ha chiarito la questione dell'ammissione per i candidati interni, ha dimenticato di colmare una lacuna che dall'anno scorso consente ai privatisti (coloro che arrivano agli esami con una preparazione "fai da te") di accedere direttamente agli esami senza dovere superare l'ostacolo dell'ammissione. Gli studenti dell'ultimo anno della scuola superiore, che vengono fermati dai professori prima di arrivare agli esami, sono diverse migliaia. Ai candidati interni viene richiesta la media del 6 per sostenere le tre prove scritte e il colloquio. Per gli esterni la strada che conduce agli esami è invece priva di ostacoli.
Anche questa storia dell'ammissione alla maturità è un ulterore esempio di come si legifera nel nostro Paese.
Nel 2008 i candidati alla maturità furono quasi 500 mila. Ma oltre 21 mila studenti vennero fermati prima di arrivare agli esami. I candidati esterni nel 2008 furono 24 mila in tutto. Se è vero che tre esterni su quattro riescono a raggiungere il diploma, si comprende come l'assenza di un filtro per arrivare agli esami rappresenti un vantaggio per i privatisti.

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