martedì 16 giugno 2009

Al Referendum io voto!

Come cittadino italiano con i propri diritti e doveri, il prossimo weekend andrò a votare. Per Filippo Penati alle provinciali milanesi, ma anche per il referendum.
Il mio dovere di cittadin mi consiglia di fornire sempre e comunque il mio parere se mi viene chiesto e lo farò. Sono cotrario all'esistenza del quorum per i referendum per l'abuso che se ne fa e perchè falsa totalmente il risultato essendo equiparato alla preferenza del NO. Infatti nessun quesito referendario può essere ripresentato più volte e uno che non raggiunge il quorum, che a logica dovrebbe essere classificato come senza risposta, viene considerato come rifiutato dagli italiani.
Per queste motivazioni, ma anche per il contenuto dei quesiti andrò ad esprimere il mio parere.
Per il quesito del modulo verde voterò SI: se vincono i SI, sarà vietato candidarsi in più di un collegio e scomparirà la pratica abusata di presentare ovunque candidati “acchiappa-voti” (normalmente i leader di partito). In questo modo sarà colpita la nomina dei parlamentari da parte delle segreterie di partito, che decidono chi deve andare al Parlamento sia prima delle elezioni, sia (mediante questa pratica abusata) all'indomani del voto.
Per gli altri due quesiti dei moduli viola e beige, identici ma che vanno in coppia per Camera e Senato, voterò NO: Se vincessero i si, scomparirebbero le coalizioni di partiti e il premio di maggioranza non potrà più andare alla coalizione ma solo alla lista che avrà ottenuto più voti. In pratica potrebbe facilmente accadere che venga dato il premio di maggioranza ad una lista come PDL o PD che ottengono a mala pena un terzo delle preferenze. Questa non sarebbe democrazia perchè non sarebbe rappresentativa delle scelte degli elettori, ma solo di una legge elettorale.

1 commenti:

Unknown ha detto...

Fatto!

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