Troppi gli antibiotici prescritti in Europa
Una ricerca finanziata dall'Unione Europea ha messo in evidenza l'eccessivo ricorso agli antibiotici, spesso assunti inutilmente per le patologie che dovrebbero curare.
Esistono differenze notevoli tra i Paesi europei: in alcuni soltanto al 20% dei pazienti che si reca dal medico per una tosse vengono prescritti antibiotici, mentre in altri la percentuale sale quasi al 90%. I risultati della ricerca hanno inoltre mostrato che assumere antibiotici non sembrava influire sul tempo di ricovero dei pazienti.
La resistenza agli antibiotici rappresenta un grave problema per la sanità mondiale: nel 2006 il 39% dei batteri invasivi in Europa erano resistenti alla penicillina. La prescrizione superflua di antibiotici, soprattutto per i problemi respiratori come la tosse, viene ritenuta responsabile dell´aumento della resistenza ai farmaci.
La ricerca sembra quindi confermare che l'assimiliazione di antibiotici per patologie dove non sono richiesti, non hanno un impatto significativo sui tempi di recupero dei pazienti, ma si rivelano quasi sempre inutili e a lungo andare, per la resistenza sviluppata dagli organismi, anche dannosi.


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