martedì 5 gennaio 2010

La frutta secca come integratore alimentare

Dopo aver descritto le qualità dei semi oleosi, descrivo velocemente le qualità di un tipo particolare di semi, quelli con guscio che comunemente chiamiamo frutta secca.
Le noci sono sicuramente l'alimento che non dovrebbe mancare mai in nessuna dieta. Spesso si associano negativamente le noci al loro alto contenuto di grasso oleoso dal quale si ricava perfino olio da condimento. Per quanto sia vero che il 60% del peso di una noce è grasso, il 41% sono grassi polinsaturi e insieme ai semi di lino la noce fornisce acidi grassi omega3. Molti studi hanno verificato che l’assunzione regolare di noci abbassa il tasso di colesterolo, in particolare colesterolo LDL. Unica accortezza dovrebbe essere quella di ridurne il consumo durante la stagione calda a causa della facile ossidazione degli acidi grassi polinsaturi.
Le nocciole hanno un contenuto grasso molto più povero e paragonabile a quello delle olive. I loro pregi vanno ricercati più nel contenuto di vitamine e minerali. Rame e Ferro in particolare. Le nocciole si distinguono anche per l'alto contenuto di acido folico.
Le mandorle si distinguono invece per il contenuto di vitamina E, uno degli antiossidanti per eccellenza. Soli 30 grammi di mandorle sono sufficienti per l’apporto giornaliero consigliato. Tra i minerali più presenti nelle mandorle ci sono il potassio e il magnesio.

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