domenica 5 settembre 2010

Su Settegiorni parlando di centri commerciali

giornali Sul settimanale Settegiorni uscito in edicola questo venerdì 3 settembre, è stato pubblicato un articolo che mi riguarda.
Si parla della ormai prossima realizzazione di un centro commerciale in pieno centro a Garbagnate Milanese, del quale sto scrivendo ormai in diversi articoli. Su Garben.TV si trovano, tra i tanti altri che ho scritto, anche quello dal quale il settimanale ha preso spunto. Centro commerciale PE4: il punto di vista dei numeri.
Riporto il testo integrale dell'articolo pubblicato sul settimanale.

Esiste la possibilità che il nuovo centro commerciale di via Montenero non fornisca i seicento posti di lavoro sbandierati dai politici? Forse si. A sostenerlo è Gianluca Aiello, blogger e opinionista locale, affermandolo sulla base di un'analisi condotta con il metodo scientifico. "Una valutazione critica è d'obbligo - sostiene -. In questi casi prevedere quanti cittadini verranno avvantaggiati sul lavoro dall'insediamento commerciale non è facile. Leggendo i dati, al gennaio 2008, della grande distribuzione dell'Osservatorio Nazionale del Commercio istituito presso il Ministero per lo sviluppo economico è possibile fare una valutazione di massima".
I dati sono attendibili perchè raccolti e studiati secondo il metodo scientifico utilizzato nelle università. Ogni valutazione è divisa per regione. "Si calcola - dice Aiello - che in Lombardia, per questo tipo di centro commerciale, la superficie disponibile per addetto sia di 85 metri quadri. Si si applicano questi parametri alla superficie di vendita del centro di via Montenero, che è di 29,400 metri, si ottiene una stima presunta occupazionale di 346 lavoratori". Sarebbe interessante sapere che tipo di calcolo hanno fatto per arrivare a 600. "Da questo aspetto - prosegue Aiello - bisogna valutare anche le perdite delle opportunità di lavoro nei negozi del centro di Garbagnate. Secondo l'esperienza dell'Istituto Regionale di ricerca della Regiona Lombardia, esiste la rale possibilità che alcuni negozi non possano reggere al confronto con le scintillanti vetrine del centro commerciale e, specie nel ramo abbigliamento e calzature, molti saranno costretti a chiudere. Anche queste perdite andrebbero conteggiate nel calcolo delle opportunità di lavoro create dal centro commerciale".
Meglio non immagianare cosa succederà con il centro commerciale dell'area Alfa a due passi da Santa Maria Rossa. Si faranno la lotta a colpi di sconti? Staremo a vedere.

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