Pecore contro giardinieri

A volte risulta difficile trovare i giusti compromessi su cose entrambe meritevoli di attenzione.
Qualche tempo fa leggevo che la Whirpool di Cassinetta di Biandronno, a Varese, aveva preso una simpatica iniziativa, quella di lasciare invadere i propri prati da un gregge di pecore.
Le pecore sono delle falciatrici eccezionali e purtroppo i terreni liberi per i pascoli scarseggiano sempre più. Inoltre, la riduzione di pascoli liberi costringe gli allevatori ad acquistare il mangiare per le pecore, ma questo sta aumentando di costo sempre più.
La Whirpool si è così assicurata a costo zero la falciatura dei propri prati risparmiando in costi che non rientrano nel proprio business.
Però questa notizia non è stata apprezzata dai sindacati dei lavoratori delle tante aziende specializzate nella cura del verde pubblico e privato. In effetti, i sindacati lamentano la scarsità di lavoro e se tutte le aziende pubbliche e private utilizzassero lo stesso sistema della Whirpool, non ci sarebbe più lavoro per queste aziende e i loro lavoratori. Il lavoro si ridurrebbe a tutti quei casi in cui un gregge non sarebbe l'ideale per la presenz adi aiuole fiorite, siepi e quant'altro non sia un semplice prato.
Difficile trovare compromessi.